Friuli Venezia Giulia, il Parlamento approva il nuovo Statuto di autonomia

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Economia del Friuli Venezia Giulia Bandiera friuli venezia giulia
Serracchiani: «siamo la prima regione in Italia ad avere abolito le province»

 

Bandiera friuli venezia giulia«Il Friuli Venezia Giulia è la prima Regione in Italia ad aver completamente cancellato le Province dal suo ordinamento: è un evento di cui possiamo andare fieri tutti» ha affermato la presidente della Regione Debora Serracchiani, commentando il voto della Camera dei deputati che ha approvato la proposta di legge costituzionale, approvata in prima deliberazione dal Senato e dalla Camera e in seconda deliberazione dal Senato, “Modifiche allo Statuto speciale della Regione Friuli-Venezia Giulia, di cui alla legge costituzionale 31 gennaio 1963, n.1, in materia di enti locali, di elettorato passivo alle elezioni regionali e di iniziativa legislativa popolare”.

Per Serracchiani, quest’ultimo passaggio alla Camera «va considerato una conquista di tutta la comunità regionale, perché abbiamo dimostrato di saper fare uso efficace dell’autonomia che lo Statuto speciale ha affidato alla nostra Regione. Nel giro di un anno, attraverso l’azione convergente del Consiglio regionale unanime e del Parlamento, abbiamo portato a termine un percorso non semplice che prevedeva la modifica della Costituzione. La semplificazione dell’ordinamento degli enti locali – ha proseguito la presidente – va incontro a un largo e profondo sentire della popolazione e, con la riduzione dei livelli di intermediazione, l’aumento dell’efficienza dei servizi e il risparmio che ne deriva, rappresenta una modernizzazione del sistema istituzionale del territorio regionale. L’auspicio è che l’azione riformatrice della Regione nel suo complesso possa essere condivisa e – ha concluso – portata avanti al di là delle temporanee colorazioni partitiche».

Anche il presidente del Consiglio regionale, Franco Iacop, ha espresso soddisfazione per l’approvazione, a maggioranza assoluta alla Camera dei Deputati, in seconda lettura, della riforma dello Statuto del Friuli Venezia Giulia riguardante modifiche in materia di enti locali, di elettorato passivo alle lezioni regionali e di iniziativa legislativa popolare. «E’ un risultato importante – ha sottolineato Iacop – perché questo traguardo, che ci colloca primi nel panorama italiano nella soppressione dell’ente intermedio, ci consente ora di portare a compimento dal punto di vista statutario il percorso della riforma delle autonomie locali. Il voto del Parlamento, laddove riconosce la piena competenza della Regione in materia di autonomie locali, ne conferma in maniera esplicita la specialità e l’autonomia. E’ quindi anche una indicazione politica nei confronti di quanti sostengono che ci sia una sorta di accondiscendenza verso lo Stato centrale. Questa Regione sperimenta invece nuove forme di autonomia e questo – ha concluso Iacop – ci sosterrà nell’impegno ad attuare la revisione dello Statuto anche dopo il referendum confermativo sulla riforma costituzionale».