La regione Emilia Romagna respinge la richiesta di cambiamenti per difendere l’abitato di Alberone
Cispadana avanti tutta: questo il risultato della discussione intervenuta in seno al Consiglio regionale dell’Emilia Romagna su una domanda durante il “question time” proposta dal consigliere Marco Petazzoni (Lega Nord) cui l’assessore regionale Raffaele Donini ha risposto che «se vogliamo cantierare l’opera entro questo mandato, dopo che per decenni si è discusso invano attorno a questa infrastruttura e se vogliamo, attraverso di essa, offrire una importante opportunità di sviluppo al territorio, dobbiamo procedere bene e speditamente».
Questo, secondo Donini «anche per non correre il rischio che si ricominci sempre daccapo, con l’esito, abbastanza prevedibile, di non fare nulla. Certamente non possiamo assumerci la responsabilità di riaprire tutta l’istruttoria di Via per soluzioni progettuali che in tale sede non sono state già considerate».
Per il consigliere della Lega Nord, la Giunta non ha «voluto ascoltare il sindaco di Cento e non avete voluto salvare l’abitato di Alberone». Per il Carroccio andrebbe individuato un tracciato alternativo per tutelare l’abitato limitrofo al comune della provincia di Ferrara. Ma nella replica l’assessore ai trasporti Raffaele Donini chiude all’ipotesi. Petazzoni, nell’interrogazione a risposta immediata, aveva chiesto di «valutare tracciati alternativi a quelli fin qui esaminati, tenuto conto che questi genererebbero gravi disagi sulla popolazione residente in prossimità dell’autostrada». Pettazzoni, a questo proposito, ha ricordato le affermazioni del nuovo sindaco di Cento Fabrizio Toselli sulla volontà di «produrre un progetto alternativo rispetto a quelli presentati».
Il consigliere della Lega si è dichiarato insoddisfatto della risposta, ma soprattutto «deluso per il fatto che si è voluto trovare una soluzione alternativa per salvaguardare l’abitato di Alberone».
