La Procura di Udine ha indagato quattro manager della Banca Popolare di Vicenza, con reato ipotizzato il concorso in truffa ai danni di risparmiatori che – questo è ciò che era stato detto loro – erano considerati parte della clientela affezionata.
La Procura di Udine ha indagato sin dalla fine del 2015 in seguito a denunce sporte da clienti della Banca, affermando di essere stati abbindolati con la prospettiva di guadagni facili, sicuri e veloci, mentre
da lì a qualche mese le azioni della Popolare di Vicenza avrebbero perso quasi totalmente valore.
Le persone iscritte sul registro degli indagati dalla Procura sono Roberto Zorzi e Giacomo D’Ambrogio, nelle rispettive vesti di direttore e vice direttore degli uffici di via Cavour, a Udine; Venicio Stocco, quale direttore di quelli di Sacile; e Alberto Cudiz, in quanto direttore regionale del Friuli Venezia Giulia.
L’avvocato Luca Ponti, name partner dell’omonimo Studio legale, è stato nominato difensore di fiducia del dottor Alberto Cudiz nel procedimento.
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