Venezia – Mestre. Una tavola rotonda con gli operatori della mediazione civile e commerciale per la riforma degli strumenti stragiudiziali di risoluzione delle controversie, all’evento organizzato dall’Associazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili delle Tre Venezie mercoledì 22 giugno 2016 dalle 14.30 alle 19.00 presso il Novotel in Via Ceccherini, 21.
Nel corso degli ultimi anni l’ordinamento giuridico italiano si è arricchito di una grande varietà di procedure per la risoluzione alternativa delle controversie (alternative dispute resolution o ADR), che riguardano molteplici settori e vedono coinvolti diversi tipi di attori pubblici e privati. Su tutti un ruolo di primo piano è svolto dalla mediazione civile.
Al centro della discussione della tavola rotonda le proposte di modifica alla normativa vigente sulla mediazione che l’ADCEC Tre Venezie, attraverso il proprio gruppo di lavoro sulla mediazione, e l’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti, hanno proposto come contributo alla Commissione Ministeriale per l’elaborazione di una riforma organica degli strumenti ADR istituita dal Ministro della Giustizia Orlando nel mese di marzo.
Obiettivo delle 11 proposte di revisione della norma è eliminare le storture normative che hanno limitato le potenzialità dello strumento, dare dignità alla figura del mediatore professionista e fare tesoro delle migliori pratiche di mediazione emerse negli ultimi anni.
I dati del Ministero della Giustizia sulla mediazione riferiti al 2015 rilevano che le domande di mediazione sono state 300.455 a fronte delle 295.010 del 2014. L’aumento delle domande di mediazione ha portato in due anni (dal 2013 al 2015) alla riduzione dell’8% dei procedimenti iscritti presso i Tribunali ordinari.
La mediazione inoltre è uno strumento che consente una riduzione dei tempi per arrivare alla soluzione del contenzioso, oltre a costi certi e più contenuti rispetto ad una causa. Nel 2015 la durata media del procedimento di mediazione è stata infatti di 103 giorni, un tempo di gran lunga inferiore rispetto ai tempi del contenzioso ordinario di Tribunale, la cui durata è stimata in 902 giorni.
L’incontro vuole perciò essere un momento di riflessione per coinvolgere la categoria e gli operatori del settore che hanno un ruolo fondamentale nella diffusione di una vera e propria cultura della mediazione; un particolare focus sarà dedicato ad analizzare il ruolo del commercialista nel contesto attuale e in prospettiva futura, offrendo anche uno sguardo al ruolo dei professionisti nell’esternalizzazione dei procedimenti giudiziari.
Dopo i saluti di Michela Colin, presidente dei commercialisti del Triveneto interverranno, moderati da Alessandro Motta, i professionisti: Carlo Mosca, Alfio Pulvirenti, Felice Ruscetta, Fazio Segantini, Silvia Chinellato.
