Inaugurata la mostra sulla “Julia” nei Giardini pubblici
Per tre giorni, a Gorizia batte il cuore alpino del NordEst, con il Raduno degli alpini del Triveneto, la seconda manifestazione per importanza dopo l’adunata nazionale, territorio che rappresenta la culla dell’associazione, con oltre il 40% degli associati. In una città avvolta dal tricolore, il raduno vedrà il suo momento principale domenica, con la tradizionale e spettacolare sfilata degli alpini di tutte le 29 sezioni del 3° Raggruppamento, 25 del Triveneto e 4 estere (Nordica, Belgio, Germania e Lussemburgo).
Grande mobilitazione da parte della città: il sindaco Ettore Romoli rivolge alla popolazione «a dimostrare tutto il loro entusiasmo, e partecipare in strada a questa grande festa degli alpini e dell’alpinità”. Appello che segue a quello espresso dal presidente della sezione goriziana dell’Ana Paolo Verdoliva, che ha sollecitato tutta la città e le sue componenti a partecipare ad un evento «con il quale vogliamo soprattutto ricordare e omaggiare i tanti giovani, di tutti gli schieramenti, che hanno perso la vita in queste terre, nel centenario della Grande Guerra»».
Nelle tre giornate della manifestazione sono attese in città oltre 30.000 presenze, con oltre 150 pullman annunciati in arrivo da tutto il Triveneto, oltre ai tantissimi Alpini e visitatori che raggiungeranno il capoluogo isontino con mezzi propri.
A testimonare l’importanza dell’adunata, la Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha tenuto la sua riunione a Gorizia. L’appuntamento rientra tra le iniziative in occasione del centenario della Grande Guerra e del centesimo anniversario della prima presa della città da parte dell’Esercito italiano, il 9 agosto 1916. Dopo la riunione, l’esecutivo al completo si è recato al giardino pubblico di corso Verdi, dove ha partecipato all’inaugurazione della mostra allestita dalla Julia per raccontare, con mezzi e attrezzature, quello che gli alpini fanno in Italia e nelle missioni all’estero. Per la presidente Debora Serracchiani «la Giunta ha ritenuto opportuno e doveroso accogliere gli alpini nel modo migliore, a sottolineare il grande e quotidiano impegno sia delle penne nere in servizio attivo che di quelle in congedo. Si tratta anche di un’occasione per gettare le basi per nuovi progetti». Tra essi ha fatto riferimento in particolare all’impegno per una nuova sede al Museo della Brigata, attualmente ospitato al pianterreno del chiostro dell’ex convento di S. Agostino a Udine.
L’inaugurazione dell’esposizione allestita dalla Julia ha visto la partecipazione di autorità civili e militari. Ospite il Comandante della Julia, generale Michele Risi, assieme al presidente nazionale dell’Ana Sebastiano Favero e a quello dell’Ana di Gorizia Paolo Verdoliva. «Siamo qui per rinsaldare una volta di più – ha detto Risi – il forte legame tra la Brigata e il Friuli Venezia Giulia, e la città di Gorizia in particolare. Con questa mostra abbiamo voluto rappresentare la nostra attività quotidiana, per far conoscere ai cittadini quel che gli Alpini fanno ogni giorno».
