A disposizione 32 milioni di euro
Mettono a disposizione oltre 32 milioni di euro e saranno resi pubblici la prossima settimana i primi 4 bandi del Programma di cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia-Slovenia. Gli avvisi saranno pubblicati il 15 giugno sul Bollettino ufficiale del Friuli Venezia Giulia e sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica di Slovenia.
Dalla presentazione è emerso che l’Interreg corrente si differenzia dal precedente perché è stata ridotta la zona geografica di riferimento. Con l’esclusione dell’Emilia Romagna, rimangono nel Programma il Fvg e 5 regioni statistiche della Slovenia, mentre il Veneto è coinvolto solo per la Provincia di Venezia. Si torna in questo modo alla configurazione degli Interreg II e III. La seconda novità è l’introduzione dell’Investimento territoriale integrato (Iti), che interessa Gorizia, Nova Gorica e Sempeter-Vrtojba che nel 2011 hanno costituito il Gruppo europeo cooperazione territoriale (Gect) e ora potranno affrontare le sfide comuni condividendo un finanziamento totale di 10 milioni di euro gestito in autonomia dal Gect e finanziato direttamente dal Programma. Il nuovo meccanismo sarà testato con due azioni pilota, “Isonzo-Soca” e “Salute”. La prima mira a conservazione, promozione e sviluppo del patrimonio naturale e culturale; la seconda all’ulteriore rafforzamento della cooperazione istituzionale e transfrontaliera nella Sanità.
Le altre novità riguardano modulistica e semplificazione delle categoria di spesa. Per il resto, la strutturazione del Programma V-A non è molto diversa dagli schemi dei settenni precedenti. Le autorità di gestione, di certificazione e di audit sono ancora in capo al Friuli Venezia Giulia.
La dotazione finanziaria totale dell’Interreg V-A Italia-Slovenia è di quasi 92 milioni euro, di cui 78 del Fondo europeo sviluppo regionale e 14 dal co-finanziamento pubblico e privato.
