II edizione di “Art&Mosaico” di Spilimbergo: grande afflusso di pubblico

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Tre giorni di immersione nell’arte musiva, con esposizione dei lavori e il congresso internazionale dei mosaicisti

 

mosaico blue eyesL’edizione 2016 di “art&Mosaico” di Spilimbergo, evento biennale che ha omaggiato l’arte musiva in tutte le sue forme, ha visto la presenza di oltre 10.000 visitatori. Con oltre 30 espositori di aziende artigianali del territorio, 12 mostre, 15 installazioni nel corso principale della città, 50 vetrine allestite – per un totale di circa 100 mosaici esposti – oltre ad incontri, presentazioni editoriali e convegni, la manifestazione ha animato la città di Spilimbergo, omaggiando il Mosaico nelle sue molteplici applicazioni, da quelle più “tradizionali”, come nel caso dell’Arte Sacra, fino agli utilizzi più moderni, anche in sinergia con le più innovative forme architettoniche.

«Dopo l’edizione zero di due anni fa, possiamo considerare questa come la vera, prima edizione di “Art&Mosaico” – ha sottolineato il sindaco di Spilimbergo Renzo Francesconi . Il risultato di pubblico è stato davvero eccezionale e ha premiato il nostro sforzo per presentare un’alta qualità delle opere esposte e portare alla manifestazione relatori di grande livello, che hanno animato gli incontri e i convegni». 

Contestualmente all’evento “Art&Mosaico”, Splimbergo ha anche ospitato i massimi esperti internazionali del settore musivo – tra studiosi, artisti ed artigiani riuniti nella capitale del Mosaico, come l’ha consacrata anche il critico Vittorio Sgarbi – per lo svolgimento del XV Congresso dell’Associazione Internazionale Mosaicisti Contemporanei: un appuntamento di portata internazionale che ha contato sulla presenza di 150 partecipanti da 28 Paesi del mondo.

“Art&Mosaico” (organizzato dal comune di Spilimbergo con Confartigianato Imprese di Pordenone, Confcommercio, ConCentro, Camera di commercio di Pordenone, Associazione Nuovo Corso e con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia) proseguirà il suo svolgimento biennale nel 2018, per continuare nell’omaggio e la diffusione di quest’arte antica che si presta agli utilizzi architettonici più moderni, come ben testimoniano gli importanti lavori e commesse che alcune delle maggiori aziende del comparto – circa un centinaio sul territorio regionale – ricevono da ogni parte del mondo. Tra i mercati maggiormente rappresentativi figurano Stati Uniti, il Far Est ma anche l’Europa, con Francia e Germania in testa, Giappone, Russia, Brasile ed Emirati Arabi, con commissioni pubbliche o richieste per sontuose residenze private. I prodotti sono i più diversificati: dall’oggetto di design o artistico, al complemento di arredo, al settore del mobile, all’architettura.