Appuntamento dal 21 al 22 maggio promosso dall’Associazione Volcanic Wines promossa dal Consorzio del Soave nell’ambito del Parco dei Colli Euganei
Torna “Vulcanei”, manifestazione enologica di nicchia promossa dall’Associazione Volcanic Wines, che da quattro anni dà lustro alle eccellenze enoiche nate dai suoli vulcanici italiani. Scenario d’eccezione, per sabato 21 e domenica 22 maggio, lo splendido Parco regionale dei Colli Euganei e il cinquecentesco castello di Catajo.
L’associazione Volcanic Wines, nata nel 2012, su iniziativa del Consorzio del Soave, riunisce i territori della Penisola di origine vulcanica. Terreni preziosi che, in combinazione con i diversi microclimi, conferiscono alle uve caratteristiche uniche. L’associazione conta ad oggi ben 15 aree del territorio nazionale: Campi Flegrei e Ischia, Colli Euganei, Etna, Frascati, Gambellara, Lessini, Mogòro, Orvieto, Pantelleria, Pitigliano e Sovana, Soave, Tuscia, Vulture, Vesuvio, Vulture.
Ambientazione per l’appuntamento euganeo sarà il Castello di Catajo, maestoso maniero cinquecentesco, da poco riconsegnato in tutto il suo splendore alla curiosità dei visitatori. Una grande “barchessa” – edificio rurale tipico dell’architettura della villa veneta – ospiterà 31 fra i migliori produttori euganei, mentre l’adiacente antica sala della Pallacorda sarà animata dai vignaioli degli altri territori vulcanici italiani nonché, per la prima volta, da ospiti provenienti da due altre aree vulcaniche europee, il Naturgarten Kaiserstuhl – Germania – e il Parc naturel régional des Volcans d’Auvergne – Francia – con i rispettivi produttori.
Per far comprendere meglio l’unicità della propria terra, ogni vignaiolo porterà con sé un campione di terriccio nel quale affondano le radici le proprie viti, mentre degli esperti guideranno dei laboratori di degustazione guidata. Durante le due giornate di manifestazione sarà possibile visitare le stanze affrescate più antiche e prestigiose del Castello di Catajo, che sarà per l’occasione un punto di partenza ideale per ogni sorta di percorso: sentieri naturalistici, vie fluviali, piste ciclabili ed equestri. Grazie anche al patrocinio della Regione Veneto, tutti i 180 km quadrati del Parco Regionale dei Colli Euganei saranno coinvolti nell’evento con cantine, ristoranti, alberghi, agriturismi, musei, ville storiche e giardini aperti all’accoglienza. Nei Colli Euganei si sta costituendo un Biodistretto, potendo questa area vantare una superficie coltivata in Bio certificato di molto superiore alla media regionale. E soprattutto è in fase di studio la candidatura a “Biosphere” nello specifico registro mondiale Unesco.