Presentata la squadra alla vigilia della partenza per la competizione al Polo Meccatronica
Progettare, inventare, confrontarsi tra coetanei. La “First Lego League”, competizione mondiale di ricerca e robotica rivolta a giovani, ha conquistato il Trentino con la partecipazione di numerosi studenti ed ottimi risultati. Una formula rivelatasi particolarmente efficace per appassionare i giovani alla scienza divertendosi, acquisendo conoscenze e competenze utili al loro futuro lavorativo ed avvicinandoli in modo concreto a potenziali carriere in ambito sociale, scientifico e ingegneristico.
Di qui la scelta di Polo Meccatronica e dell’azienda Bonfiglioli, uno dei gruppi industriali più importanti presenti nell’incubatore di Trentino Sviluppo, di sostenere la trasferta del “Red Marconi Team”, squadra dell’Istituto Tecnico Tecnologico “Marconi” di Rovereto, che si è qualificata per gli Open Europei. Il team si è presentato alla stampa, alla vigilia della partenza per l’isola spagnola di Tenerife dove giovedì 4 maggio prenderà il via la gara.
«La meccatronica – ha sottolineato nel suo saluto il vicepresidente della Provincia di Trento Alessandro Olivi – non è solo un luogo fisico. La sua forza è nelle persone. È un’opportunità per compiere un passo avanti nella didattica, nella progettazione, nella trasformazione delle idee in valore. Quella che giochiamo oggi è una scommessa importante perché coinvolge i giovani, cioè le lavoratrici e i lavoratori di domani».
La dirigente dell’ITT “Marconi”, Laura Zoller, ha raccontato l’impegno e l’approccio dei ragazzi coinvolti, sottolineando l’importanza di questa esperienza in cui gli studenti hanno messo passione e creatività con lo sviluppo di competenze scientifiche, tecnologiche, di lavoro in team e superamento del conflitto. Un impegno che ha trovato un convinto sostegno sul territorio trentino. Una scelta, spiega Mauro Casotto della direzione operativa di Trentino Sviluppo, che guarda al futuro: «un investimento che parte dai giovani per lo sviluppo di competenze strategiche per la crescita della nostra realtà imprenditoriale».
Approccio condiviso da Bonfiglioli, rappresentata da Marco Bertoldi, direttore commerciale della Business Unit Meccatronica del Gruppo emiliano. «tra questi studenti – ha detto Bertoldi – ci aspettiamo di trovare i colleghi del futuro. Per noi l’investimento migliore è quindi quello di accompagnarli in questa sfida».
I ragazzi hanno illustrato alcuni passaggi della competizione, dedicata quest’anno al tema “Trash Trek” che fa riferimento alla ideazione di proposte innovative per la gestione dei rifiuti. La soluzione progettata dal “Red Marconi Team” si è concentrata sul l’ideazione di un dispensatore di bevande dal basso impatto in termini di produzione di rifiuti, mediante l’utilizzo di bicchieri lavabili e quindi riutilizzabili. Un argomento di grande attualità che ogni squadra è stata chiamata ad affrontare, affiancando la fase progettuale alla competizione di robotica e alla esposizione e condivisione dei risultati. Un’esperienza completa dall’alto valore formativo che ora questi ragazzi potranno affrontare insieme a coetanei di tutta Europa.
La “First Lego League” è una competizione mondiale – coinvolge 70 nazioni sui 5 continenti – in cui il Trentino ha sempre creduto molto. L’ente referente nazionale per la manifestazione è la Fondazione Museo Civico di Rovereto, supportato da una fitta rete di soggetti che credono nel progetto e nella promozione dell’innovazione già nei giovani e giovanissimi. I ragazzi del “Red Marconi Team” (composto da Giacomo Ascari, Carlotta Conti, Giovanni Cristellon, Fabio Depretto, Giada Magistri, Gloria Martinelli, Caterina Parrillo e Bryan Ponton) hanno partecipato con entusiasmo alla “First Lego League”. Dopo aver superato le selezioni per l’area del NordEst Italia, nel gennaio scorso, la squadra si è fatta valere nella finale nazionale tenutasi l’1 e 12 marzo scorsi al Palazzetto dello Sport di Rovereto, qualificandosi così per la fase europea.
