Per la Stagione sinfonica della Fenice di Venezia, al Teatro Malibran la V sinfonia di Bruckner

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Sul podio dell’Orchestra della Fondazione La Fenice il direttore inglese Jeffrey Tate

 

Jeoffery Tate portrait matthiasmramor.deAl teatro Malibran di Venezia, nell’ambito della Stagione sinfonica, arriva il maestro inglese Jeffrey Tate, impegnato nella direzione Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore WAB 105 di Anton Bruckner (giovedì 21 aprile 2016, ore 20.00, turno S; replica sabato 23 aprile 2016, ore 17.00, turno U).

Tate, già applaudito in questa Stagione Sinfonica 2015-2016 nel concerto inaugurale di dicembre, dirigerà l’Orchestra del Teatro La Fenice in una nuova pagina dell’integrale del catalogo sinfonico del compositore austriaco cui è dedicato il cartellone sinfonico della Fenice in occasione del 120° anniversario della morte. Tra le due repliche del concerto, venerdì 22 aprile alle ore 12.00, Jeffrey Tate riceverà il “Premio Una vita nella musica” 2016 nella tradizionale cerimonia di consegna che si svolgerà nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice.

La Quinta Sinfonia di Bruckner costituisce, nella produzione del musicista austriaco, un raro esempio di concezione unitaria in versione unica. Fu messa su carta tra il 1875 e il 1876, rivista nel 1877 e portata a termine nel 1878. Nonostante i ritocchi è improprio parlare di una seconda versione dell’opera, poiché non nacque un’altra partitura autografa e la Sinfonia non mutò né struttura né caratteri. Bruckner non l’ascoltò mai con orchestra, ma unicamente in una trascrizione per due pianoforti eseguita a Vienna nel 1887 e approntata dal suo allievo Josef Schalk. Il fratello più giovane di questi, Franz, diresse il 9 aprile 1894 a Graz la prima orchestrale, ma il maestro, vecchio e malato, non si spostò da Vienna. Schalk, tuttavia, era intervenuto pesantemente sulla veste autentica della partitura. Modifiche di estensione, forma, veste strumentale e agogica confluirono così nella prima stampa della Quinta nel 1896, ad opera di Schalk, che dunque rese nota al pubblico una versione non d’autore. La prima dell’opera autentica ebbe pertanto luogo a Monaco solo nel 1935, con i Münchner Philharmoniker diretti da Siegmund von Hausegger, in seguito all’edizione critica di Robert Haas, la stessa cui farà riferimento l’interpretazione di Jeffrey Tate con l’Orchestra del Teatro La Fenice.