Turismo Friuli Venezia Giulia: molto bene il 2015 e incoraggiante l’inizio 2016

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Bolzonello: «il piano regionale 2014-2017 dispiega suoi primi effetti» 

 

spiaggia gradoDati positivi per le strutture ricettive e ricreative del Friuli Venezia Giulia, in tutte le macro-aree della regione, con +5,1% di arrivi e +4,1% di presenze complessive nel confronto tra 2015 e 2014. A presentare le cifre è stato l’assessore regionale alle Attività produttive e al turismo e vice presidente della Regione, Sergio Bolzonello, con il direttore di Promoturismo Fvg, Marco Tullio Petrangelo. 

«Sia questi dati del 2015 già certificati – ha fatto sapere Bolzonello – che sono cioè gli stessi della rilevazione Istat, ma anche quelli ancora provvisori relativi al primo trimestre 2016 ci dicono che il 2015 è andato molto bene e che anche per il primo semestre 2016 la situazione si prospetta molto buona e con un trend in crescita». Per Bolzonello «finalmente vediamo il dispiegarsi del piano regionale per il turismo 2014- 2017 di cui ci eravamo dotati, e le azioni che stiamo mettendo in campo come assessorato e come Promoturismo Fvg, ma anche come insieme di consorzi e operatori, iniziano a dare delle risposte significative». 

Molto bene nel 2015 (sul 2014) la montagna estiva, con forte aumento di turisti stranieri; soddisfacente anche la performance del mare e delle città storiche, con +5,6% di presenze. Nel complesso, gli italiani fanno segnare un +5% di arrivi e +3,9% di presenze – anche se in genere i tempi della vacanza si accorciano – e gli stranieri +5,2% di arrivi e 4,2% di presenze. Finalmente si torna a fare business e quindi crescono i dati delle città, mentre la destagionalizzazione delle località marine funziona bene a Grado; meno a Lignano, che però registra un movimento in questa direzione. 

Gli auspici sono ottimi anche per il 2016, dato che nei primi tre mesi del 2016 sono cresciuti di oltre il 13% sia gli arrivi, sia le presenze, in tutti gli ambiti turistici. Positivi anche i dati della montagna, da dicembre 2015 a marzo 2016, nonostante una stagione segnata da neve scarsa e arrivata molto tardi. «Sono rimasti in linea con lo scorso anno gli ingressi sulle piste da sci dei poli sciistici invernali dopo le nevicate di fine febbraio – ha affermato il direttore di Promoturismo Fvg, Marco Tullio Petrangelo – e sono aumentati in modo importante i dati delle presenze negli alberghi: +12% presenze da dicembre 2015 a marzo 2016 in tutta la montagna in assenza di neve, vuole dire che c’è turismo».