Cartier vince contro Fope Gioielli

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Venezia. È stato il Tribunale lagunare delle imprese a dare ragione alla prestigiosa maison francese Cartier contro la vicentina Fope Gioielli, per la contraffazione di una collana con maglia a catena.

Secondo quanto apparso sulla testata La Nuova di Venezia, era stata Fope qualche anno fa a citare in giudizio Cartier, accusandola di aver utilizzato la medesima maglia di Fope linea di collane Panthère di Cartier, con la testa di pantera, e nei collier e bracciali della linea Amulette.

Cartier (Gruppo Richemont) è difesa dagli avvocati Pier Luigi Roncaglia e Francesco Rossi dello studio legale SibLegal in Milano e dall’avvocato Giorgia Pea dell’omonimo studio legale in Venezia – Mestre.

Fope srl è assistita dagli avvocati Nicola Alberti e Francesco Fontana dello studio legale Fontana Alberti in Vicenza e dall’avvocato Arturo Mazza dell’omonimo studio legale in Padova.

Secondo la Sezione specializzata in materia di impresa, presieduta dal giudice Anna Maria Marra non è ravvisabile nessuna violazione «poichè gli elementi di differenziazione descritti, specie per un pubblico attento e dotato di una certa esperienza qual è il pubblico a cui si rivolgono sia Fope sia Cartier, sono sufficienti ad escludere il rischio di confusione, tanto più che i gioielli constano, oltre che della maglia contestata, anche di componenti ornamentali, ed in particolare della testa della pantera, caratteristica di Cartier».

Fope ha visto così rigettare le proprie pretese ed è stata condannata al pagamento delle spese legali.

Scopri tutti gli incarichi: Francesco Fontana – Alberti & Fontana; Nicola Alberti – Alberti & Fontana; Pier Luigi Roncaglia – Sib Legal; Francesco Rossi – Sib Legal; Arturo Mazza – Mazza Arturo;