Commercialisti: convegno a Pordenone sulle procedure concorsuali

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Pordenone. L’Associazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili delle Tre Venezie, organizza il seminario “Le procedure concorsuali tra la recente riforma e le prospettive della Commissione Rordorf” sulle novità delle ultime modifiche alla legge fallimentare e sul disegno di legge delega elaborato dalla Commissione Rordorf per la riforma organica delle discipline della crisi d’impresa e dell’insolvenza, recentemente approvato dal Consiglio dei Ministri.

L’appuntamento è per venerdì 1 aprile 2016 dalle 9.00 alle 17.30 a Pordenone presso il Centro Congressi della Fiera di Pordenone (Viale Treviso, 1).

Obiettivo del seminario è fare il punto sulle principali novità introdotte nell’estate 2015, quali la limitazione del ricorso al concordato preventivo, l’estensione della possibilità di accesso all’accordo di ristrutturazione dei debiti con gli intermediari finanziari, le proposte ed offerte concorrenti nei concordati, le novità acceleratorie nel fallimento, nonché illustrare – nella tavola rotonda del pomeriggio – alcune delle proposte della Commissione Rordorf, quali i meccanismi di allerta per l’emersione tempestiva delle crisi aziendali e l’introduzione della figura del “giudice specializzato” in materia di crisi d’impresa.

“La sovrapposizione di interventi normativi nel tempo – ha commentato Michela Colin, Presidente dell’Associazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili delle Tre Venezie – non ha facilitato una lettura coerente del quadro normativo in tema concorsuale che è risultato sospeso tra il vecchio sistema e le legiferazioni degli ultimi anni. Il lavoro della Commissione Rordorf rappresenta un importante passo avanti verso un riordino complessivo, tracciando linee sistematiche e dando organicità al corpus normativo riguardante le procedure concorsuali per consentire, tra l’altro, anche una precoce individuazione dei sintomi della crisi d’impresa e delle modalità per affrontarla. Questo seminario, nel quale abbiamo il piacere di ospitare alcuni tra i più autorevoli cultori della materia, vuole fornire l’occasione, a tutti coloro che assolvono a varie funzioni nel contesto della crisi d’impresa, per approfondire le nuove disposizioni del giugno 2015, soffermandosi sul dibattito dottrinale e giurisprudenziale che ne è seguito e su alcune delle prassi più accreditate nonché per avviare alcune riflessioni sulle proposte di legge formulate dalla Commissione e sulle più significative tendenze in atto nel campo della soluzione delle crisi d’impresa”.

Dopo i saluti di Michela Colin, Presidente ADCEC delle Tre Venezie, e di Renato Cinelli, Presidente ODCEC di Pordenone, interverranno come relatori:

Stefano Ambrosini: professore di Diritto commerciale presso l’Università del Piemonte Orientale e docente di diritto della crisi d’impresa presso la LUISS Guido Carli;

Giovanni Battista Nardecchia: Giudice delegato del Tribunale di Monza;

Giuseppe Bozza: già Giudice delegato e Presidente del Tribunale di Vicenza;

Alida Paluchowsky: Presidente della sezione fallimentare del Tribunale di Milano;

Luca Mandrioli: Commercialista, Professore a contratto di Diritto delle crisi d’impresa presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia;

Alain Devalle: Commercialista, Professore associato in Economia Aziendale presso l’Università degli Studi di Torino;

Marcello Pollio: Commercialista, Consulente tecnico del giudice in sede civile e penale; Presidente della Commissione di studio del CNDCEC “Il Concordato preventivo in continuità”;

Danilo Galletti: Professore Ordinario di Diritto Commerciale presso l’Università degli Studi di Trento e Membro della Commissione Ministeriale per la Riforma delle procedure concorsuali “Rordorf”;

Vittorio Zanichelli: già Giudice delegato presso il Tribunale di Parma, Presidente del Tribunale di Modena, Consigliere di Cassazione della Sezione Tributaria e della Prima Sezione civile;

Antonello Fabbro: Presidente Sezione fallimentare del Tribunale di Treviso;

Modera i lavori Francesco Pedoja, Presidente del Tribunale di Pordenone.