La proposta dall’europarlamentare padovana di Forza Italia Gardini
La proposta di un’autonomia speciale per il Veneto lanciata nei giorni scorsi dal governatore del Veneto Luca Zaia conquista il consenso dell’europarlamentare padovana Elisabetta Gardini (FI) che si schiera a favore del referendum consultivo sul progetto di autonomia differenziata per il Veneto, proposto dalla Giunta Zaia.
«E’ l’occasione – dice Gardini – per fare un passo avanti verso il modello autonomista che già funziona in Trentino Alto Adige. Dobbiamo allargare al Veneto questo modello che porta qualità dei servizi e controllo dei costi. Responsabilità è la parola chiave e arriva con la sussidiarietà». Gardini dà una stoccata alla sinistra: «altro che questo governo di sinistra che con la riforma del Titolo V ci sta riportando alla competenza esclusiva dello Stato romano perfino in tema di sanità, facendo perdere a noi Veneti la qualità della nostra assistenza sanitaria ed il controllo sui costi che fino ad oggi abbiamo effettuato. Perfino sul tema della protezione civile Renzi vorrebbe la competenza esclusiva dello Stato, cancellando ed umiliando l’efficienza che la Protezione Civile veneta ha dato all’Italia». L’eurodeputata azzurra è netta: «noi non dobbiamo permetterglielo e dobbiamo reagire, visto che anche le Nazioni Unite condividono il nostro modello attuale e proprio per questo, rispetto alla prevenzione dei disastri, si collegano direttamente ai sindaci per i loro progetti internazionali».
