A vent’anni dalla progenitrice arriva il nuovo modello molto slanciato e caratterizzato dalle grandi ruote da 20 pollici di serie
Nel 1996, Renault inventava la monovolume compatta con la prima generazione di Scénic. Venti anni dopo, Renault reinventa il concetto presentando in atemprima al salone di Ginevra la nuova versione, giunta alla quarta serie.
Il design di nuova Scénic si reinventa grazie a proporzioni inedite e offre un armonioso equilibrio tra le grandi ruote da 20 pollici di serie, l’altezza del veicolo, il passo allungato e lo sbalzo posteriore ridotto. La fluidità della silhouette, lo slancio in avanti della linea di cintura della scocca e le spalle marcate conferiscono al modello un inedito dinamismo. Le carreggiate anteriori e posteriori allargate spingono idealmente le ruote ai quattro angoli del veicolo, a vantaggio di un assetto ottimizzato. Il parabrezza spiovente di nuova Scénic, associato a un cofano motore corto, ne esalta la silhouette da monovolume, in linea con lo spirito della concept-car R-Space. Per la prima volta su Scénic, un ampio parabrezza offre, come su Espace, una visione panoramica e migliora la visibilità laterale, permettendo al frontale di distinguersi guadagnando in espressività.
Nuova Scénic si presenta con una firma luminosa distintiva. Anteriormente i fari con l’esclusiva firma a forma di “C” possono essere equipaggiati, in funzione delle versioni, della tecnologia LED Pure Vision. Posteriormente, i gruppi ottici posteriori beneficiano di un effetto 3D grazie alla tecnologia “Edge Light”.
All’interno di un abitacolo spazioso, la sensazione di volume è rafforzata sia dalla continuità tra la plancia e i pannelli delle controporte, sia dall’armonia dei materiali (materiali schiumati, profili cromati). Rispetto a Scénic 3, il design della plancia è pulito e concentrato sul conducente. Il quadro strumenti, protetto da una visiera scolpita, trova posto davanti al conducente e integra l’Head-Up Display a colori, a vantaggio di una postura dedicata al piacere di guida. Il tetto panoramico in vetro fisso, proposto in opzione, assicura una grande luminosità grazie all’apertura senza traversa centrale. La consolle centrale scorrevole consente al conducente di configurare l’abitacolo: in posizione avanzata, la consolle centrale si integra con la plancia, incastrandosi sotto il grande schermo verticale e ricreando in tal modo, per il conducente, un ambiente cockpit simile a quello di una berlina, senza rinunciare alla posizione di guida rialzata di una monovolume. Con la consolle spostata all’indietro, l’ambiente di nuova Scénic favorisce la condivisione tra conducente e passeggeri.
Nuova Scénic è l’unica sul segmento delle monovolume compatte a proporre una carrozzeria bi-tono che le conferisce distinzione e modernità, valorizzandone le proporzioni dinamiche. La proposta bi-tono, disponibile in opzione fin dal secondo livello di equipaggiamento, è di serie sulle versioni superiori (secondo i Paesi). Sono proposte due tinte del tetto, in funzione della tinta della carrozzeria.
Quanto alla meccanica, entro la fine del 2016, nuova Scénic proporrà una versione diesel elettrificata, battezzata “Hybrid Assist”, sul motore diesel 1.5 Energy dCi 110, con trasmissione manuale 6 velocità, che sarà caratterizzata da consumi contenuti e piacere di guida: il sistema consentirà di fornire un supplemento di accelerazione in alcune fasi di utilizzo, in particolare ai bassi regimi. Grazie a questo sistema, che consente il recupero di energia nelle fasi di decelerazione e di frenata, Renault punta, con nuova Scénic, alla leadership in termini di consumi nel segmento. “Hybrid Assist” funziona con una batteria da 48 V: il motore elettrico ha un ruolo di supporto rispetto al motore termico, che resta costantemente in funzione.
Quanto alle altre versioni, saranno disponibili sei motorizzazioni diesel (Energy dCi 95 con trasmissione manuale 6 rapporti; Energy dCi 110 con trasmissione manuale 6 rapporti; Energy dCi 110 Hybrid Assist con trasmissione manuale 6 rapporti; Energy dCi 110 con trasmissione automatica a doppia frizione EDC 7 rapporti; Energy dCi 130 con trasmissione manuale 6 rapporti; Energy dCi 160 Twin Turbo con trasmissione automatica a doppia frizione EDC 6 rapporti) e due benzina (Energy TCe 115 con trasmissione manuale 6 rapporti Energy TCe e 130 con trasmissione manuale 6 rapporti).
La tecnologia “Multisense” consente di personalizzare l’esperienza di guida intervenendo sulla risposta del pedale dell’acceleratore e del motore, sui tempi di passaggio dei rapporti con una trasmissione automatica EDC, sulla resistenza dello sterzo, sull’ambiente luminoso dell’abitacolo e sulla funzione massaggio del sedile conducente, se disponibile.