Pinot Grigio, nasce l’associazione “Produttori vitivinicoli trentini, friulani e veneti”

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Pinot Grigio Stretta di mano fra gli assessori da sin Cristiano Schaurli Giuseppe Pan e Michele Dallapiccola
Primo passo verso il riconoscimento formale della Doc “Delle Venezie”

 

Pinot Grigio Stretta di mano fra gli assessori da sin Cristiano Schaurli Giuseppe Pan e Michele DallapiccolaDopo due anni di trattative ha preso avvio ufficiale il percorso che porterà alla nascita del marchio Doc “Pinot Grigio delle Venezie”, primo passo formale per chiedere e ottenere il riconoscimento della Doc “Delle Venezie” del Pinot Grigio e dell’Igv “Trevenezie”.

Con la firma apposta a Portogruaro, nella sede dell’Agenzia di sviluppo dell’area orientale del Veneto (Vegal), da parte dei rappresentanti delle associazioni del mondo agricolo, delle cantine sociali, degli imbottigliatori e dei consorzi di tutela vitivinicoli, alla presenza degli assessori all’agricoltura del Veneto Giuseppe Pan, del Friuli Venezia Giulia Cristiano Shaurli e del Trentino Michele Dallapiccola, si è costituita l’Associazione dei produttori vitivinicoli trentini, friulani e veneti che, con l’avvallo del ministero delle politiche agricole e forestali, metterà a punto il disciplinare di produzione e porterà a termine il percorso per il riconoscimento ministeriale del marchio Doc.

L’ambita fascetta di Stato andrà a qualificare come “Pinot Grigio Doc delle Venezie” un potenziale produttivo di oltre 200 milioni di bottiglie l’anno, garantendo così riconoscibilità e tracciabilità ad una varietà che, seppure coltivata anche in altre parti del mondo, trova in Veneto, nel Friuli Venezia Giulia e in Trentino il principale bacino produttivo mondiale. L’area vocata a Pinot del NordEst, infatti, vanta attualmente una superficie complessiva di quasi 20.000 ettari, che alimenta una produzione altamente pregiata tutelata con la denominazione di origine, sia da quelle tradizionali già conosciute dai consumatori, sia da quella di nuova istituzione “delle Venezie”. Con il nuovo marchio cresce e si afferma il sistema delle Doc del Pinot Grigio del NordEst, importante non solo per le evidenti ricadute in agricoltura, ma anche per l’intero sistema produttivo-manifatturiero e dei servizi, che esporta imponenti volumi di prodotto all’estero. 

«Con quest’accordo – commenta soddisfatto l’assessore all’agricoltura del Veneto, Giuseppe Pan – poniamo le basi per realizzare uno progetto lungimirante e strategico, di valenza nazionale, che valorizza una delle grandi tipicità e potenzialità del NordEst. Il 90% del Pinot Grigio nazionale nasce nelle nostre terre e il riconoscimento del marchio Doc “delle Venezie” garantirà a questa apprezzata varietà di guadagnare ulteriori quote di mercato in Italia e all’estero, ampliando ulteriormente le proprie potenzialità produttive».

«Abbiamo lavorato duro nei mesi scorsi per creare questa associazione, passaggio fondamentale per ottenere il riconoscimento Doc, ora la parola passa al Ministero: già giovedì prossimo, 25 febbraio, abbiamo appuntamento al ministero delle Politiche agricole e forestali per rappresentare il percorso che è stato fatto fra il Trentino, il Veneto e il Friuli Venezia Giulia – ha spiegato l’assessore trentino Michele Dallapiccola – il nostro impegno è quello di arrivare alla sospirata fascetta gialla già alla prossima vendemmia. Questa grande associazione interregionale – ha aggiunto Dallapiccola – ci permetterà da un lato di evitare sofisticazioni, dall’altro di creare un cartello in termini di valorizzazione del prodotto».

Alla presidenza della neonata  associazione è stato indicato dal Veneto Albino Armani, profondo conoscitore della realtà agricola del Trentino e del Veneto con la sua cantina e tenute a cavallo delle due regioni.