Pinot Grigio “Delle Venezie” Doc: prima adesione dal Friuli Venezia Giulia

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cantina feresin cormons grappolo pinot grigio
E’ iniziato il percorso che porterà all’istituzione della Doc interregionale con Veneto e Trentino Alto Adige

 

cantina feresin cormons grappolo pinot grigioConfcooperative Friuli Venezia Giulia è la prima organizzazione a deliberare l’adesione all’Associazione temporanea di scopo “Produttori vitivinicoli trentini, friulani e veneti”. E’ il primo passo per il riconoscimento formale della Doc “Delle Venezie” del Pinot grigio e dell’Igt “Trevenezie”. 

«L’obiettivo principale – spiega Giorgio Giacomello di Fedagri Friuli Venezia Giulia – è assicurare stabilità al mercato del Pinot grigio prodotto nell’area friulana, veneta e trentina». La richiesta di riconoscimento di una Doc va presentata da un’associazione che rappresenti almeno il 35% dei componenti della filiera (viticoltori, vinificatori, imbottigliatori) e almeno il 35% della superficie dei vigneti con riferimento a quanto rivendicato nelle vendemmie 2014 e 2015 come Igt. 

Le associazioni che, come Fedagri Friuli Venezia Giulia, sostengono l’iniziativa con le istituzioni, e contano di raccogliere le firme necessarie entro marzo, così entro il 2016 la nuova Doc potrebbe essere riconosciuta dal Mipaaf prima e dall’Ue poi. La produzione del Pinot grigio “Delle Venezie”, equivale a un valore di 2,5/3 milioni di bottiglie. Questo vino bianco, dal 1990, è divenuto un caso enologico italiano passando dai 3.413 ettari iniziali agli attuali 22.800. Nel solo Friuli Venezia Giulia, nel 2011 si coltivavano 4.700 ettari di Pinot grigio, saliti a 5.790 nel 2014, con un balzo del 25,4%, rimanendo la varietà d’uva più coltivata in regione a rappresentare il 25% dell’intera produzione nazionale (il Veneto conta per il 45%; il Trentino per il 13%).