La vicentina Luxy passa sotto il controllo di HAT Holding e nove manager

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Vicenza. HAT Holding ha siglato un accordo per l’acquisizione dell’intero capitale di Luxy, società con sede a Lonigo (Vicenza), leader nella produzione e commercializzazione di sedie di design.

La holding di private equity HAT, guidata dal presidente Nino Attanasio e dall’amministratore delegato Ignazio Castiglioni, ha affiancato, in un’operazione di management buyout per rilevare il 100% della società, nove manager chiave di Luxy (riuniti nella società DTL), guidati dal presidente e amministratore delegato Libero Gregoletto.

L’acquisito di Luxy per un controvalore di circa euro 5 milioni, è stato effettuato per il 96% da HAT e per il restante 4% dal management. Venditori sono stati la famiglia Marchesini (20%), fondatrice di Luxy, e i fondi di Opera Sgr (72,7%) e Quadrivio Sgr (7,3%), subentrati nel 2011 a Cape Natixis SGR e Fondamenta Sgr.

Fondata nel 1976 come piccolo laboratorio per la produzione di sedute conto terzi, Luxy è divenuta un’eccellenza nell’ambito del settore dell’arredamento italiano, con un fatturato annuo pari a circa 9 milioni di euro ed una esportazione dei prodotti all’estero per il 65% delle vendite.

Nell’ambito dell’operazione, HAT è stata assistita dallo studio legale LMS coordinato dall’avvocato Giovanni Gomez, da KPMG per la due diligence e da Cassiopea Partners in qualità di advisor finanziario. Il debito a sostegno dell’acquisizione è stato erogato da Banca Monte dei Paschi di Siena.

Il management di Luxy è stato assistito da Legance Studio Legale con un team formato da Andrea Botti e Elisa Pizziconi.

I venditori sono stati affiancati da NCTM Studio Legale e da Ethica Corporate Finance in qualità di advisor finanziario dell’operazione.