Lean office per commercialisti ed imprese con la fattura elettronica,

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Roma. Organizzato presso Eataly dalla rete d’impresa Menocarta.net e dal leader della revisione e dei servizi alle imprese Pwc il convegno dal titolo “Fatturazione Elettronica, dopo la Pubblica Amministrazione il B2B: nuovi servizi professionali a valore aggiunto per il controllo di gestione, lo snodo e l’interoperabilità verso altri ecosistemi”.

L’evento si è aperto con l’annuncio del sottosegretario al ministro dell’Economia e delle Finanze Enrico Zanetti dell’imminente approvazione in Consiglio dei ministri dei decreti attuativi per la riforma della Pubblica Amministrazione (tra cui il CAD – Codice dell’Amministrazione Digitale).

“UNA LEVA PER USCIRE DALLA CRISI”

Daniele Rizzo, chief Information & Business Processes Officer Europe Autogrill spa, che ha descritto la fatturazione elettronica come una leva utile per uscire dalla crisi. “La flessione dei consumi ci ha mostrato che non ci si poteva evolvere se non attraverso il digitale – ha spiegato – il nostro servizio di fattura elettronica ha visto l’emissione di 115 mila fatture elettroniche da novembre ad oggi per un totale di 1,5 milioni di euro di valore e 2.700 nuovi clienti registrati alla settimana. Non solo, il 69% degli intervistati ha risposto di preferire noi rispetto ai nostri competitor proprio per questo servizio”.

“FLUSSO DI INFORMAZIONI DIGITALI, NON DOCUMENTO DIGITALE”

Non una semplice “versione digitale” di un documento cartaceo ma la creazione di un flusso di informazioni digitali in vista di un maggior controllo di gestione, dell’estensione anche in Italia del Supply Chain Finance (approccio alla finanza aziendale che prevede una crescente e stringente integrazione delle dinamiche contabili e finanziarie tra aziende nelle diverse filiere di fornitura) e della possibilità di profilare servizi customizzati per il cliente (“se il denaro diventa digitale si trasforma in una mole enorme di informazioni da usare per il miglioramento dei servizi. La fattura elettronica educherà gli italiani all’Ict come Alberto Manzi fece insegnando a leggere e scrivere” ha infatti spiegato Antonello Busetto, Direttore Assinform)

“NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI PER NUOVI PROCESSI”

“E’ l’intero processo aziendale da ripensare per trovare un nuovo modello organizzativo, non più a compartimenti stagni – ha spiegato Daniele Tumietto, componente delle commissioni UNINFO PC434 “Electronic Invoicing” e PC440 “Electronic public procurement” e partner Menocarta.net – il mondo professionale deve capire che questo ripensamento deve essere un punto di forza e di rilancio, un ripensamento del fare impresa, una delle variabili per la sopravvivenza o meno di un’azienda. Non va dimenticato che la fatturazione elettronica tra privati costituisce una opportunità anche per le pmi per partecipare agli appalti europei e arrivare ad una fetta di mercato altrimenti inaccessibile”.

Il convegno è stato anche il banco di prova dell’alleanza Menocarta.net – Pwc, partnership finalizzata a garantire da un lato la diffusione di una vera cultura digitale e di una gestione affidabile ed efficace dei flussi documentali digitali nelle aziende, e dall’altro lato la compliance ed assurance dei processi aziendali interessati dai flussi documentali digitali.

“LEAN OFFICE PER COMMERCIALISTI ED IMPRESE”

“Fatturazione elettronica è diffondere la “lean office” per snellire e automatizzare i processi – ha spiegato Andrea Cortellazzo, commercialista partner di Menocarta.net – non si tratta di un semplice foglio di carta che sparisce ma di un controllo di gestione che garantisce solidità economica alle aziende. Un’ottimizzazione dell’intero flusso che si configura come un elemento di rafforzamento dell’integrità dell’intero processo con dinamiche di incasso pagamento e anticipo a minori costi per le aziende. Ma non solo. Dalla gestione dei documenti digitali uno studio professionale riesce a risparmiare una cifra pari al 20% del proprio bilancio e più dell’80% del costo di produzione dei servizi di tenuta contabile e adempimenti fiscali; un’azienda riesce invece a risparmiare dai 3 agli 8,5 euro per singola fattura e dai 25 ai 65 euro per la digitalizzazione dell’intero ciclo dell’ordine. Continuare a stampare fatture e documenti su carta sarebbe come comunicare con i clienti solo attraverso posta ordinaria invece che email”

“60 MILA FATTURE ELETTRONICHE AL GIORNO”
I numeri relativi alle fatture elettroniche inviate alla Pubblica amministrazione vedono più di 14 milioni le fatture elettroniche inviate al Sistema di Interscambio Sogei nei primi 14 mesi (ovvero dal 31 marzo, quando è scattato l’obbligo di fatturazione elettronica nei confronti della Pubblica Amministrazione), una media di 60 mila fatture al giorno destinate a oltre 22.700 pubbliche amministrazioni, un aumento del 500% del numero delle fatture elettroniche inviate dalle imprese fornitrici alla PA da marzo ad ottobre 2015 e risparmi per la PA per oltre 2,6 miliardi di euro l’anno.