Entro breve tempo, saranno definite le procedure per il passaggio “in house” della società. In primavera disponibili 100 nuovi stalli per mezzi pesanti a Rovereto Sud
Il consiglio di amministrazione di Autostrada del Brennero ha esaminato le procedure che dovranno essere attivate a breve per dare piena esecutività ai contenuti del protocollo di rinnovo trentennale della concessione appena rilasciata dal ministero delle Infrastrutture che prevede il passaggio in mano interamente pubblica (“in house”) della società.
Il protocollo definisce le condizioni generali della concessione per la gestione della tratta autostradale Brennero-Modena, vale a dire: investimenti, introiti per lo Stato, durata della concessione, aggiornamento dei pedaggi e, soprattutto, il pieno rispetto delle normative europee che prevedono la possibilità di affidamento diretto soltanto a società pubbliche.
Il consiglio di amministrazione della società ha affidato al presidente Paolo Duiella e all’amministratore delegato Walter Pardatscher il compito di chiarire con i ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’Economia e delle Finanze e con l’Agenzia delle entrate, la complessa normativa riguardante l’attuazione di quanto previsto dall’intesa sottoscritta. Particolare riguardo rivestono, a tale proposito, le modalità di finanziamento del corridoio ferroviario del Brennero. Pardatscher e Duiella dovranno altresì occuparsi di tutti i passaggi necessari alla predisposizione del piano economico finanziario e alla condizione primaria per l’affidamento: l’acquisto delle azioni in mano ai soci privati.
Il consiglio di Autobrennero si è occupato anche di altre importanti decisioni e progetti volti al miglioramento del servizio autostradale come l’approvazione di una perizia di variante, senza aumento di spesa, al progetto di realizzazione del parcheggio per mezzi pesanti a Rovereto Sud. Essa consentirà, non solo l’allineamento a nuove disposizioni legislative, ma anche la realizzazione di una serie di stalli dotati di colonnine elettriche di alimentazione a servizio dei mezzi frigo in sosta, in linea con il nuovo piano parcheggi approvato dalla Società il 16 ottobre scorso. Il megaparcheggio in grado di ospitare cento mezzi pesanti aprirà questa primavera e sarà dotato di un centinaio di stalli, servizi igienici dedicati e un punto ristoro con sistemi automatizzati per la distribuzione di cibi e bevande. Il parcheggio andrà a sommarsi ad altri sei, sempre dedicati ai mezzi pesanti, che offriranno agli autotrasportatori in viaggio sulla tratta Brennero – Modena un totale di 912 stalli.
Per una spesa complessiva di quasi 42 milioni di euro, è poi stato approvato il progetto esecutivo riguardante i lavori per l’adeguamento funzionale e strutturale del ponte sul torrente Avisio, affluente del fiume Adige, a Trento. Gli interventi previsti, oltre a rinforzarne la struttura, renderanno l’opera idonea all’utilizzo dinamico delle corsie di emergenza.
Infine il comitato direttivo della Società ha approvato la formalizzazione della collaborazione tra Autobrennero e Asfinag, società che gestisce le strade e le autostrade in territorio austriaco. Essa prevede che la A22 possa gestire direttamente, la vendita di vignette e apparecchiature “Go box”, sistemi utilizzati per corrispondere il pedaggio in Austria, determinandone il luogo e le modalità di commercializzazione. Decisione, questa, sino ad ora delegata ai gestori delle aree di servizio. Il fatto che Autobrennero diventi interlocutore unico e diretto di Asfinag permetterà di introdurre vignette e “Go box” nelle aree di servizio poste in carreggiata nord, al Plessi Museum ed anche presso i Centri Servizi di Bressanone, Bolzano e Trento, attraverso un servizio più mirato e dedicato.