Porto di Venezia: 2015 anno record con oltre 25 milioni di tonnellate di traffico

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porto venezia terminal logistico
Balzo container, con 554.000 Teu movimentati. Cresce anche il traffico fluviale
 

 

porto venezia terminal logisticoUn anno da record per il Porto di Venezia che nel 2015 ritorna sopra i 25 milioni di tonnellate di traffico. Il bisogno di export delle imprese italiane, la centralità geografica di Venezia rispetto alle rotte mondiali (lato mare) ed europee (lato terra), il completamento della riconversione “verde” del comparto petrolifero e di nuove iniziative industriali a Marghera, e gli oltre 500 milioni di euro di investimenti anticiclici negli ultimi 8 anni che hanno consentito, tra l’altro, l’avvio di un traffico regolare lungo i canali di navigazione interna fino a Mantova e la messa in esercizio del nuovo terminale per le autostrade del mare di Fusina: sono queste le leve che hanno consentito la crescita dello scalo lagunare negli ultimi anni. 

Significativo il balzo nel traffico container che raggiunge il record di 554.000 Teu (unità di misura dei container) movimentati, che ha portato il porto della Serenissima al primo posto tra i porti italiani dell’Adriatico. Una crescita del 21% rispetto al 2014, ma che è ancora più significativa se rapportata al 2008 (anno di inizio della crisi) quando a Venezia si movimentavano poco più di 370.000 container all’anno e che potrebbe andare ancora meglio se si completeranno le infrastrutture di retroterra per attirare i nuovi flussi di traffico resi possibili dal raddoppio del canale di Suez. Sono cresciute anche le movimentazioni del traffico container per via fluviale con servizi settimanali di linea con il porto di Mantova (+14.5% a dicembre 2015 sullo stesso mese 2014 per un totale di 60.000 container movimentati via fiume nel 2015). 

Segnali positivi per tutti i comparti portuali: +8% il settore commerciale, +3.5% l’industriale e +40% il settore petrolifero; complessivamente sono passate per Venezia 25milioni di tonnellate di merci (+15% rispetto al 2014). Nel dettaglio crescono le rinfuse liquide (+30%) che hanno visto la trasformazione del porto petrolifero a servizio delle raffinerie oggi scomparse, in un centro di eccellenza per la trasformazione e la logistica di carburanti green; e crescono le rinfuse solide (+4.7%) in particolare carbone e fertilizzanti e le merci varie in colli (+11%). Buoni risultati, a partire dagli ultimi 4 mesi dell’anno, per il settore traghetti (Ro-Ro) grazie alle linee con la Grecia e alla creazione del servizio totalmente intermodale tra Patrasso – Venezia e Francoforte con una modalità mista nave+treno; il nuovo terminal di Fusina fa segnare +27% (in tonnellate) rispetto al precedente quadrimestre.