Attivi 21.744 strutture con un fatturato di oltre 12 miliardi nel 2015, in crescita del 4,1%
Cresce il turismo legato alla natura che in Italia supera per la prima volta il giro di affari record di 12 miliardi di euro nel 2015. E’ quanto stima Coldiretti nel tracciare un bilancio della vacanza verde.
«Una tendenza che – sottolinea Coldiretti – è stata alimentata dalle condizioni climatiche favorevoli ed anche dalla ricerca di tranquillità di fronte ai recenti attentati terroristici ma anche da una maggiore sensibilità ambientale che sta portando alla riscoperta di un turismo sostenibile e a chilometro zero con mete da raggiungere in giornata senza spendere troppo. Il successo del turismo ecologico e ambientale è dovuto – continua Coldiretti – ai costi contenuti, all’elevato valore educativo e alla pluralità di mete disponibili senza dover percorrere grandi distanze, in un Paese come l’Italia che può contare su ben 871 parchi e aree naturali protette che coprono ben il 10% del territorio nazionale. Le presenze del turismo natura in Italia hanno superato quota 102 milioni con un forte incidenza dei giovani e di stranieri. Tra le attività più in voga nelle aree naturali ci sono il biking, seguito da trekking, escursionismo, sci, animal watching ed altri sport».
Le gite “mordi e fuggi” in giornata, rappresentano quasi un terzo, mentre i finesettimana circa un quarto e, solo una minoranza, prolunga la permanenza per una intera settimana. «Per la scelta dell’ospitalità molto gettonati sono gli agriturismi che in molti casi si sono attrezzati con l’offerta di alloggio e di pasti completi, ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione di spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali di campagna amica.
Nell’ultimo anno le strutture agrituristiche sono aumentate del 4,1% per un totale di 21.744 punti presenti lungo tutta la Penisola.