Il 23 dicembre Luigi Azzolini guiderà l’Ensemble Vocale Continuum e la New Project Orchestra in un percorso musicale che propone brani di autori contemporanei ispirati al Natale
Nella proposta artistica che guarda al mondo del contemporaneo, programmata all’Auditorium “Fausto Melotti” di Rovereto dal Centro Servizi Culturali S. Chiara, trova spazio il concerto «Un Natale pace» che vedrà esibirsi mercoledì 23 dicembre l’Ensemble Vocale Continuum e la New Project Orchestra.
Luigi Azzolini ha iniziato la propria carriera artistica come strumentista, diplomandosi in violino e in viola presso il Conservatorio di Padova e intraprendendo successivamente studi di analisi, composizione e di direzione di coro e d’orchestra, in particolare nell’ambito del repertorio vocale e corale–strumentale, completandoli con la laurea in Musica Corale e Direzione di Coro.
Da più di venticinque anni all’attività strumentale affianca la direzione di coro ed orchestra: dal 1985 è direttore del Coro Polifonico Castelbarco, compagine corale fra le più conosciute ed attive, tanto da essere chiamata dal M° Gustav Kuhn come complesso costitutivo del Coro Haydn per produzioni sinfonico corali dell’Orchestra di Bolzano e Trento. Dal 2000 è direttore del Coro del Teatro Sociale di Trento e nel 2003 ha fondato l’Ensemble Vocale Continuum, compagine professionale, per la ricerca, lo studio e l’esecuzione del repertorio da camera antico nonché moderno e contemporaneo.
Scopo della serata, che avrà inizio alle ore 21.00, è quello di regalare al pubblico “la serenità di un momento di pace”, proponendo un’arte musicale e un messaggio che saranno decantati fra stili espressivi, musicali e testuali dalle origini diverse. Una proposta raffinatamente popolare che, intercalandosi fra suoni e voci e grazie ad arrangiamenti ben costruiti e variamente personalizzati, saprà essere di profondo interesse e raro piacere.
«Si passerà – spiega il Maestro Luigi Azzolini – dai sacri testi latini alla poesia inglese, dalla scrittura melodicamente tonale all’espressività dirompente, improvvisata e vitale del mondo jazzistico. E ancora dalla polifonia e dalle linee idealmente gregoriane, alla moderna e contemporanea vocalità, sino agli stili popolari, compresi quelli della musica celtica. Non mancheranno una ninna nanna e un canto di Gloria, in un percorso musicale “dalla terra al cielo, dalla luce alla pace”, il tutto nella lettura musicale e nella rilettura melodica e armonica di compositori del nostro tempo».
Nella stessa serata, il manierista e immediato americano Karl Jenkins si troverà a “dialogare” con il ricercato, innovativo e intimo lituano Peterys Vasks; l’ottantenne, carismatico e fedele inglese John Rutter plasmerà e introdurrà la nuova generazione dell’allievo Philip Stopford e del norvegese Ola Gjeilo, giovani e ormai affermati compositori. Non mancheranno, insieme a brani inediti, anche brevi ricordi musicali, temi e luoghi sonori conosciuti, ma tutti “rinfrescati” da abili arrangiatori (Fiorenzo Zeni, Luca Merlini, Paolo Trettel, Giorgio Beberi, Stefano Colpi e Renzo De Rossi), nell’inedita ed esaltante collaborazione fra l’Ensemble Vocale Continuum e la New Project Orchestra.
Programma
A Child Is Born di Thad Jones
For The Beauty Of The Earth di Philip Stopford – Arr. Renzo De Rossi
What Child Is This? Di Thomas Hewitt Jones – Arr. Paolo Trettel
Camminare Nell’ombra di Fiorenzo Zeni
Christmas Lullaby di John Rutter – Arr. Luca Merlini
As The Bridegroom On To His Chosen di John Rutter – Arr. Fiorenzo Zeni
La Milonga De L’angel di Astor Piazzolla – Arr. Gabriel Perez
Northern Lights di Olà Gjeilo – Arr. Stefano Colpi
Pater Noster di Pēteris Vasks – Arr. Giorgio Beberi
Healing Light di Karl Jenkins – Arr. Luca Merlini
La Vita E’ Bella di Nicola Piovani – Arr. Fiorenzo Zeni
Cantate Domino di Karl Jenkins – Arr. Fiorenzo Zeni
White Christmas di Irvin Berlin – Arr. Roger Holmes