Spresiano. È stata la quinta sezione della Suprema Corte, presieduta dal giudice Carlo Piccininni ad accogliere le pretese di 2T Costruzioni di Trevisan A. & C., accogliendo un motivo di ricorso e cassando con rinvio la sentenza della Commissione Tributaria Regionale di Venezia.
2T Costruzioni è assistita dall’avvocato Loris Tosi, partner dello studio legale Tosi in Venezia –Mestre con l’avvocato Giuseppe Marini dell’omonimo studio legale marini in Roma, mentre l’Agenzia delle Entrate è difesa dall’Avvocatura dello Stato.
La vicenda nasce dal fatto che l’Agenzia delle Entrate “aveva rettificato – si legge in sentenza, ai fini ires, iva ed irap, il reddito d’impresa, il volume di affari ed il valore della produzione dichiarati da s.a.s. 2T Costruzioni di Trevisan Antonio & C., notificando alla società ed ai suoi soci, ossia all’accomandatario Antonio Trevisan ed all’accomandante Diego Trevisan, appositi avvisi di accertamento per le annualità 2003 e 2004, riguardanti rispettivamente, quanto alla società, la maggiore ires, la maggiore iva e la maggiore irap dovute nonché, quanto ai soci, la maggiore irpef da reddito di partecipazione imputato per trasparenza.“
Contro gli avvisi di accertamento la società aveva proposto ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale di Treviso, che aveva accolto solamente in parte le richieste. Per questo motivo 2T aveva proseguito nel giudizio presentando ricorso alla Commissione Tributaria Regionale del Veneto che però aveva respinto il ricorso rigettando contestualmente l’appello incidentale proposto dall’Agenzia delle Entrate.
La Cassazione, con sentenza pubblicata lo scorso 4 novembre, ha accolto il ricorso ed ha rimesso il giudizio alla Commissione Tributaria Regionale del Veneto.
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