Autobrennero, presentata la nuova area di controllo tecnico dei mezzi pesanti

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A22 controllo camion nuova stazione paganella est 1
L’impianto fisso realizzato nell’area di servizio Paganella Est a nord di Lavis si aggiunge al carro mobile finora impiegato che sarà spostato a Bolzano

 

A22 controllo camion nuova stazione paganella est 1Sono iniziate le prime operazioni di verifica e controllo dei mezzi pesanti effettuate nella nuova stazione fissa di revisione per i controlli tecnici su strada presso l’area di servizio Paganella est realizzata da Autostrada del Brennero alla presenza dei vertici della Concessionaria (l’amministratore delegato Walter Pardatscher, il presidente Paolo Duiella e il direttore tecnico generale Carlo Costa) dell’assessore all’ambiente e alle infrastrutture della provincia di Trento, Mauro Gilmozzi e del dirigente della Sezione polizia stradale di Trento Giansante Tognarelli e il dirigente del Centro operativo autostradale Raffaella Russo. 

La nuova stazione fissa che va ad intensificare notevolmente i controlli sui mezzi pesanti, è concessa da A22 in comodato d’uso alla provincia di Trento e formalizza l’interesse reciproco per la tutela della sicurezza e della fluidità del traffico pesante in autostrada. Con la nuova stazione, il centro mobile di revisione, utilizzato da anni, a turno, dalle province di Trento e di Bolzano, verrà d’ora in poi usato esclusivamente in Alto Adige in attesa della costruzione del centro di controllo fisso alla stazione Sadobre a Vipiteno. 

Pardatscher, sottolineando l’importanza di rispondere in maniera adeguata alla necessità di sicurezza in autostrada con interventi di verifica e controllo, ha fatto presente che dagli accertamenti effettuati attraverso il centro mobile di revisione nel corso del 2014 è emerso che «non solo il 28,5% dei mezzi pesanti fermati non era “regolare”, ma che il 61,2% delle infrazioni riguardava l’efficienza del veicolo». Duiella ha poi sottolineato la proficua collaborazione tra Autostrada del Brennero e la Polizia Stradale, ricordando che «è doveroso e necessario assicurarsi che autotreni, autoarticolati e autocarri viaggino nel rispetto del Codice della Strada, al fine di garantire adeguati livelli di sicurezza a tutti gli utenti autostradali». 

Costa ha illustrato la struttura e le finalità della stessa: il nuovo centro di controllo è dotato di un banco prova freni ed una pesa per le attività di verifica dei mezzi da parte degli operatori specializzati della Motorizzazione Civile di Trento, coadiuvati dalla Polizia Stradale. 

Gilmozzi ha reso noto che, secondo le previsioni fatte dalla motorizzazione, saranno effettuate in media una o due giornate a settimana e che le verifiche interesseranno da un minimo di 5-6 veicoli al giorno fino ad un massimo di 15-20. «In particolare saranno verificati l’equilibrio e l’efficienza della frenata, la presenza di eventuali sovraccarichi, lo stato dei pneumatici, i dispositivi di illuminazione, gli organi di sterzo e la funzionalità strutturale del veicolo. Particolare attenzione verrà anche posta nella verifica del rispetto delle norme comunitarie sul trasporto merci e persone anche per evitare fenomeni di concorrenza sleale tra imprese di autotrasporto».

La nuova stazione fissa per il controllo dei mezzi pesanti va ad aggiungersi ad altre strutture già esistenti lungo l’asse autostradale, come le pese di Campogalliano (MO), di Verona nord e di Trento nord, inserendosi a pieno titolo nell’ottica del miglioramento della sicurezza, tanto che nel 2015 sarà conseguito il record assoluto della minore incidentalità nella storia di Autobrennero.foto 1