Discussa la situazione dei profughi, la cooperazione europea e la tutela delle minoranze
La situazione dei profughi, la cooperazione europea, la tutela delle minoranze e possibili partnership nell’economia e nella navigazione aerea: sono i temi approfonditi a Klagenfurt dal presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, nel primo incontro ufficiale con il governatore della Carinzia, Peter Kaiser.
«Ci sono molte affinità tra i due territori – ha detto Kompatscher nel corso della visita a Klagenfurt – e non solo perché aree di confine e di minoranze linguistiche: pensiamo anche al significato del turismo o ai numeri della popolazione». I due presidenti hanno ovviamente affrontato il tema prioritario dei migranti: «siamo concordi che sia necessaria un’equa ripartizione dei profughi nei Paesi dell’Unione e che l’Accordo di Schengen in nessun caso debba essere messo in discussione», ha riferito Kompatscher dopo l’incontro. Il suo omologo Kaiser ha annunciato che «porterà il tema dell’assistenza ai profughi all’ordine del giorno della prossima seduta del Comitato delle Regioni UE a Bruxelles, perché stiamo parlando di una responsabilità europea».
Obiettivo comune di Carinzia e Alto Adige è anche la valorizzazione delle Regioni nell’Unione europea, in particolare anche attraverso un potenziamento della collaborazione tra le Regioni nell’arco alpino, perché la macroregione possa contare su un adeguato peso decisionale, «sia la futura macroregione alpina che quella danubiana», ha aggiunto Kompatscher. Sempre sul piano europeo i due presidenti hanno affrontato la collaborazione tra GECT, considerato che anche la Carinzia fa parte di una Euroregione, quella con Friuli Venezia Giulia e Veneto. Kaiser e Kompatscher hanno concordato uno scambio tra gruppi di lavoro nei settori turismo ed economia e hanno approfondito la possibilità di una cooperazione tra l’aeroporto di Bolzano e lo scalo di Klagenfurt.
Il governatore altoatesino si è infine congratulato con l’omologo carinziano per il riferimento specifico alla minoranza slovena in Carinzia inserito nella nuova Costituzione del Land: un atto simbolico importante, questo riconoscimento di minoranza, che per sua natura rappresenta un aspetto positivo anche per i sudtirolesi minoranza austriaca in Italia. Sul tema dell’importanza della funzione di tutela a favore delle minoranze e sull’esempio di soluzione della questione altoatesina il presidente Kompatscher aveva insistito anche ieri sera partecipando alla presentazione di un volume sul rapporto minoranze-Stato fra tutela e interventismo organizzata a Tainach (Tinje in sloveno).