350 tronchi di legname di pregio venduto ad Ampezzo con il sistema dell’asta a buste chiuse

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boscaiolo al lavoro
Prima iniziativa di questo genere per valorizzare il legname del Friuli Venezia Giulia

 

boscaiolo al lavoroAll’apertura delle buste della prima asta regionale del legname di pregio, tenutasi ad Ampezzo e organizzata da Legno Servizi (il principale operatore forestale della regione), si sono presentati 5 acquirenti che hanno acquistato praticamente tutti i 350 tronchi in vendita, tagliati nei boschi di 13 comuni della montagna friulana.

Un bel successo anche economico visto che il legname (tutto certificato Pefc), grazie al meccanismo dell’asta, è stato venduto con prezzi al rialzo (70-120 euro al metro cubo, i prezzi a base d’asta, variabili a seconda delle 6 specie del legno posto in vendita).

Ulteriori 30 tronchi, selezionati per la loro elevata qualità da apposita Commissione tecnica, saranno messi pubblicamente all’Asta sabato 21 novembre a partire dalla ore 9.00, a Palazzo Unfer di Ampezzo, con la speranza degli operatori di migliorare ulteriormente il ricavato economico. Sarà questo l’appuntamento più importante della Festa del Boscaiolo/Fieste dal Menàu organizzata dall’Aibo (Associazione imprese boschive), in collaborazione con Legno Servizi, comune di Ampezzo e Associazione regionale Pefc, per ringraziare il cielo che ha consentito agli operatori forestali di produrre un reddito; per mostrare a tutti i loro prodotti migliori; per chiudere la stagione in allegria. 

Il volume di legname friulano commercializzato mediamente da Legno Servizi supera i 22.000 metri cubi l’anno. Il prezzo medio di vendita è migliorato, passando dai 70,66 euro/mc del 2013 ai 72,42 euro/mc (+2,49%) del 2014. Il legname prelevato dai boschi regionali è rimasto in Friuli Venezia Giulia per il 57,06%. In particolare, il 51,35% del legno tagliato è rimasto in provincia di Udine. I maggiori acquirenti sono state le segherie (52,17%) e i grossisti (40,59%), mentre la gran parte del legname è stato tagliato da ditte locali (del Tarvisiano, della Carnia e del Pordenonese).

La Regione ha una superficie boscata di circa 300.000 ettari di cui il 93% in montagna e il 7% in pianura. Sotto il profilo economico, i boschi della regione rappresentano un patrimonio di circa 45 milioni di metri cubi di legname. La crescita annua di questo capitale è pari a circa 1 milione di metri cubi. Ogni anno vengono tagliati circa 200.000 metri cubi di legname per un valore all’imposto di circa 12 milioni di euro. Le imprese della filiera bosco sono 506 in montagna e occupano 1.222 addetti. Nel settore delle utilizzazioni boschive operano 180 imprese e 400 addetti.