Assistenza agli anziani: le esperienze nell’ambito dell’Euregio Tirolese

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Euregio tirolo assistenza agli anziani da sx Carola Moser Plattner Segr gene ARGE Tiroler Altenheime Massimo Giordani dir UPIPA BZ Elisa Grazzi Ass Residenze per Anziani dellAlto Adige
VI simposio delle residenze per anziani a Bressanone

 

Euregio tirolo assistenza agli anziani da sx Carola Moser Plattner Segr gene ARGE Tiroler Altenheime Massimo Giordani dir UPIPA BZ Elisa Grazzi Ass Residenze per Anziani dellAlto AdigeBressanone ha ospitato il VI simposio delle residenze per anziani dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino che si è concentrato sulle potenzialità delle reti territoriali nell’assistenza agli anziani e sulle buone pratiche nelle case di riposo di Alto Adige, Trentino e Tirolo.

La sinergia tra vari fornitori di servizi all’interno delle reti territoriali comporta numerosi aspetti positivi: lo scambio di informazioni, le iniziative di collaborazione, lo sforzo congiunto di ottimizzare al massimo i servizi di assistenza agli anziani. Il sistema di rete e la stretta collaborazione tra i servizi offrono ai familiari degli interessati un unico punto di riferimento per ottenere informazioni, consulenza e accompagnamento. 

«Grazie alla collaborazione e alla molteplicità dell’offerta la possibilità di trovare la soluzione giusta per ogni soggetto è molto maggiore», ha sottolineato il presidente dell’Associazione delle residenze per anziani dell’Alto Adige (Upipa), Norbert Bertignoll, aprendo i lavori del simposio al Forum di Bressanone. Gli oltre 200 partecipanti provenienti dai tre territori hanno avuto l’occasione di conoscere diverse migliori pratiche: Roland Reinalter della Casa di riposo Martinsheim di Malles ha presentato il progetto “Invecchiare nel Triangolo retico”. La casa di riposo di Malles ha attivato una collaborazione transfrontaliera con il Centro anziani di Zams Schönwies (Austria) e con il Centro sanitario della Val Monastero (Svizzera): scambio di tirocinanti, assistenza notturna, esercitazioni antincendio congiunte, convegni. Inoltre la Casa di riposo di Malles fa parte di un’ampia rete che offre agli anziani e ai loro familiari un servizio di consulenza e di accompagnamento per migliorare la qualità della vita e l’assistenza domiciliare, coinvolgendo il servizio di assistenza domiciliare, i medici di base, il circolo anziani, il KVW, la Caritas e familiari che prestano assistenza, uffici pubblici del Comune, della Comunità comprensoriale e della Provincia nonché altre case di riposo.

Il Trentino ha presentato una rete nata su iniziativa della Casa di riposo (APSP) “Santo Spirito” di Pergine Valsugana. Come ha spiegato il direttore Giovanni Bertoldi, la rete coinvolge altre istituzioni pubbliche, case di riposo, volontari, organizzazioni no-profit e numerosi altri partner. Il terzo esempio di buona pratica è giunto dal Tirolo: Hubert Innerebner di “Innsbrucker Soziale Dienste GmbH” ha presentato un altro tipo di rete, nella quale l’ente offre una consulenza capillare e diversi servizi, collegando strutture residenziali e di assistenza a domicilio. Le lunghe trafile da un ufficio all’altro appartengono ormai al passato, perché ora il cittadino ha di fronte un solo interlocutore di riferimento. Nei servizi offerti rientrano residenze e case di cura, servizi semiresidenziali come i centri diurni o i servizi domiciliari, compresi l’assistenza infermieristica e i pasti a domicilio, l’assistenza per i senzatetto, i centri per l’infanzia e per i giovani e un servizio di psicoterapia ambulante per la prevenzione delle dipendenze. 

Il relatore Konrad Hummel, sociologo di Mannheim, ha spiegato che la sfida nell’assistenza riguarda le relazioni interpersonali: l’aiuto nello svolgimento delle attività quotidiane come uscire di casa o coltivare rapporti interpersonali e di vicinato migliora la qualità della vita dell’anziano. L’attenzione, il sostegno e la solidarietà si possono e si devono organizzare anche in rete. A margine del simposio si è svolta una visita alle case di riposo di Bressanone e Chiusa. L’incontro è stato organizzato dall’Associazione delle residenze per anziani dell’Alto Adige (ARpA) in collaborazione con UPIPA (Trentino), ARGE Tiroler Altenheime e l’Euregio, il prossimo simposio si terrà nel 2016 a Innsbruck.