Il sistema localizzato in provincia di Rovigo offre notevoli potenzialità grazie alla sua primazia tecnologica mondiale
Tra i distretti industriali del Veneto individuati dalla Giunta regionale del Veneto in base alla nuova normativa di settore, c’è quello della Giostra localizzato in provincia di Rovigo.
L’assessore regionale allo sviluppo economico Roberto Marcato lo ha visitato insieme all’assessore alla cultura e al territorio Cristiano Corazzari, facendo tappa anche al Museo storico della Giostra e dello spettacolo popolare a Bergantino, che è il centro nazionale di ricerca e documentazione per lo spettacolo itinerante. A Bergantino, nella sede del comune, nell’incontro tra Marcato e Corazzari con il sindaco Giovanni Rizzati, il responsabile area economica della CNA Franco Cestonaro e gli artigiani del settore, è stato messo in luce un distretto industriale artigianale estremamente innovativo che propone prodotti unici, frutto di un percorso di crescita e sviluppo sempre più sofisticato.
«Tra le realtà che contraddistinguono il territorio veneto – ha sottolineato Marcato – l’area dell’Altopolesine spicca per il Distretto della Giostra, territorio ricco di storia e di tradizione nella progettazione di attrazioni per il divertimento. Le aziende polesane sono conosciute e apprezzate per le loro capacità e professionalità in tutta Italia e all’estero. E’ una realtà straordinaria. Il Veneto ancora una volta dimostra di esser una regione di grande ingegno, connubio di creatività e di esperienza non imitabile al di fuori del suolo nazionale».
Per Corazzari «l’incontro è servito a fare il punto sulla valorizzazione di questo distretto che ha rilevanza per lo sviluppo economico, imprenditoriale e culturale. Si tratta di un’area produttiva importante per la provincia ma anche per tutto il Veneto. In questa parte del Polesine si trovano infatti imprese leader che lavorano a livello nazionale e internazionale». Corazzari ha evidenziato anche il ruolo del Museo di Bergantino, centro di ricerca unico nel suo genere in Italia.
Il territorio del distretto comprende i comuni della parte occidentale della provincia di Rovigo: Bergantino, Melara, Calto, Castelnovo Bariano, Ceneselli e Castelmassa. In questi comuni sono operanti una cinquantina di imprese del distretto. La metà circa del fatturato (47%) proviene dal mercato europeo, mentre a livello extraeuropeo (33%) l’export più consistente è indirizzato verso i mercati del Medio Oriente (11%) e America Settentrionale (10%); seguiti da America Latina (5%), Estremo Oriente (4%), Asia Centrale (2%) e Australia e Nuova Zelanda (1%).
