Nuovo allestimento con la regia di Damiano Michieletto
Con “Die Zauberflöte” (Il flauto magico) di Wolfgang Amadeus Mozart si chiude la Stagione lirica 2014-2015 del Fondazione Teatro la Fenice di Venezia. L’ultimo capolavoro del salisburghese sarà in scena al Teatro La Fenice a partire da martedì 20 ottobre in un nuovo allestimento con la regia di Damiano Michieletto, le scene di Paolo Fantin, i costumi di Carla Teti e le luci di Alessandro Carletti, prodotto dalla Fondazione Teatro la Fenice in collaborazione con il Maggio Musicale Fiorentino.
Antonello Manacorda salirà sul podio dell’Orchestra e Coro del Teatro La Fenice. La prima di martedì 20 ottobre 2015 sarà seguita da dieci repliche il 21, 22, 23, 24, 25, 27, 28, 29, 30 e 31 ottobre.
Singspiel in due atti su libretto di Emanuel Schikaneder, la Zauberflöte appartiene agli ultimi capolavori di Mozart, che iniziò a comporla probabilmente nel maggio del 1791, a neanche sei mesi dalla morte. L’opera vide la luce a Vienna il 30 settembre 1791 con la direzione del compositore e con lo stesso Schikaneder nel ruolo di Papageno.
Fiaba iniziatica, racconto mistico-onirico, percorso simbolico-massonico: da qualsiasi angolatura lo si consideri, Il flauto magico resta comunque uno degli indiscussi capolavori mozartiani. Tra ambientazioni esotiche e fantastiche e prove crudeli per conquistare la conoscenza, tra incantamenti musicali e minacciose forze ostili, si assiste alla vittoria finale del bene sul male e dell’amore sull’odio.
L’allestimento è affidato alla stessa collaudata équipe creativa – composta dal regista Damiano Michieletto e dal direttore Antonio Manacorda – che tra il 2010 e il 2012 firmò l’apprezzatissima trilogia dapontiana “Don Giovanni”, “Le nozze di Figaro” e “Così fan tutte”. Per Michieletto – che nella “Zauberflöte” è affiancato dal regista collaboratore Philipp M. Krenn – è dunque un atteso ritorno nel teatro forse più significativo per la sua carriera, frequentato assiduamente anche perché familiare, essendo il regista veneto di formazione veneziana e anche “Veneziano dell’anno 2014” per le scelte e la qualità dei suoi progetti.
Antonello Manacorda guiderà un doppio cast che comprende Antonio Poli e Anicio Zorzi Giustiniani nel ruolo di Tamino; Ekaterina Sadovnikova e Anna Maria Sarra saranno interpreti di Pamina; Olga Pudova e Audrey Luna si alterneranno nel ruolo della Regina della notte; Alex Esposito e Thomas Tatzl daranno voce a Papageno; Caterina Di Tonno sarà Papagena; Goran Jurić sarà Sarastro mentre Monostatos sarà interpretato da Marcello Nardis. Cristina Baggio, Rosa Bove e Silvia Regazzo saranno le tre damigelle mentre i tre fanciulli saranno interpretati da solisti del Münchner Knabenchor. Completano il cast Michael Leibundgut nel ruolo dell’Oratore e del sacerdote, William Corrò nei ruoli di primo sacerdote e secondo armigero, Federico Lepre nei ruoli di secondo sacerdote e primo armigero. In scena anche l’attrice Daniela Foà che sarà «una vecchia».