Al via la 56° Stagione sinfonica dell’orchestra di Bolzano e Trento
Saranno le note della Quinta Sinfonia di Gustav Mahler, con il suo struggente Adagietto, ad inaugurare martedì 20 ottobre a Bolzano (Auditorium, ore 20) e mercoledì 21 a Trento (Auditorium, ore 20.30) la 56a Stagione Sinfonica dell’Orchestra Haydn. Sul podio il direttore principale, l’estone Arvo Volmer.
Scritta da Mahler durante i mesi estivi del 1901 e del 1902 trascorsi a Maiernigg, sul Wörthersee, la Quinta Sinfonia riflette la piena maturità raggiunta dal compositore. A quarant’anni compiuti egli era una personalità influente dell’Opera di Vienna e uno dei più stimati direttori d’orchestra dell’epoca.
La Quinta Sinfonia venne eseguita per la prima volta a Colonia il 18 ottobre 1904, diretta dallo stesso Mahler.
E’ dedicata invece a Wagner la prima parte del programma, con l’Aria di Elisabeth “Dich, teure Halle” (un saluto alla sala del convito e del canto) tratta dal Tannhäuser e il “Preludio e morte di Isotta”, ossia l’accostamento dei due brani posti in apertura e chiusura del “Tristano e Isotta”.
Solista Annemarie Kremer, soprano nata a Emmen (Olanda), che si è imposta negli ultimi anni come interprete mozartiana, verdiana, pucciniana e straussiana di spicco. Ha cantato tra l’altro al Concertgebouw di Amsterdam, all’Opera Nazionale di Zagabria, al Concertgebouw di Amsterdam, alla Staatsoper di Stoccarda, alla Volksoper di Vienna, a Dortmund, Lipsia, Stoccarda, Wiesbaden, Hong Kong, Mosca e San Paolo del Brasile.
Il suo debutto in Inghilterra in Norma nel 2012, all’Opera North, con la regia di Christopher Alden, le è valsa una nomination quale „Sängerin des Jahres“ della rivista tedesca «Opernwelt» e agli International Opera Oscars di Londra nonché la vittoria ai TMA Awards nella categoria „Achievement in Opera“.
È apparsa inoltre alla Deutsche Oper am Rhein di Düsseldorf e in concerto alla presenza della regina olandese; ha collaborato tra l’altro con i direttori Paolo Carignani, Christoph von Dohnányi, Vladimir Jurowski, John Neschling, Stefan Soltesz ed Edo de Waart. Tra le sue incisioni in CD si contano arie da concerto e Messe di Mozart, la Nona Sinfonia di Beethoven e musiche di Mendelssohn; ha registrato l’Agrippina di Händel (2008) e i ruoli della Contessa nelle Nozze di Figaro e quello di Donna Anna in Don Giovanni. Una sua interpretazione del Requiem di Penderecki è stata trasmessa dalla BBC nel 2013.
ABBONAMENTI
Ultimi giorni per sottoscrivere l’abbonamento alla Stagione Sinfonica 2015/16. I quattordici appuntamenti sinfonici, suddivisi in due cicli di concerti, si posizionano nel quadro di una programmazione triennale che segue cinque percorsi principali: Radici, per rileggere la nascita dello stile sinfonico moderno; Un secolo breve?, per ripercorrere la mille strade del Novecento; Suoni per il terzo millennio, per capire dove possa portarci lo sviluppo della musica contemporanea; Progetto Nord, per guardare alle culture musicali del Baltico e della Scandinavia, e Progetto Requiem, per meditare insieme con i grandi compositori sulla fine della vita umana e sull’aldilà.
Il cartellone 2015/2016 guarda anche al futuro, con le prime assolute di due lavori commissionati dall’Orchestra Haydn rispettivamente a Hannes Kerschbaumer, compositore tra i più forti e originali del nostro territorio, e a Stefano Gervasoni, grande protagonista della musica di oggi. Per informazioni, Teatro Comunale di Bolzano (tel. 0471.053800) – Auditorium di Trento (tel. 0461.213834) – www.haydn.it