Lazise (Verona). È stata la sesta sezione della Corte di Cassazione, presieduta dal giudice Mario Cicala a rigettare il ricorso di Futurum srl società proprietaria dell’Hotel Corte Valier, contro la sentenza della Commissione Tributaria Regionale del Veneto.
Futurum srl è assistita dall’avvocato Tiziano Lucchese dello studio legale Tacchi Venturi in Verona, e dal prof. avvocato Francesco D’ayala Valva dell’omonimo studio legale in Roma.
L’Agenzia delle Entrate è difesa dall’avvocato Giulio Bacosi dell’avvocatura dello Stato.
La vicenda, risalente a qualche anno fa, riguarda un accertamento, relativo alla “determinazione della rendita catastale operata dall’ufficio (Agenzia delle Entrate, n.d.r.) nei confronti di un nuovo complesso alberghiero denominato Hotel Corte Valier, posto sulla riva del Lago di Garda”. L’accertamento era stato impugnato in primo ed in secondo grado con esito negativo in entrambi i giudizi. In particolare nel giudizio di appello davanti alla Commissione Tributaria Regionale “erano infondati – si legge in sentenza – i rilievi esposti dalla società contribuente in ordine alla valutazione del complesso alberghiero”, inoltre “il computo effettuato dall’Agenzia del Territorio sulle superfici del complesso alberghiero era risultato addirittura inferiore alle valutazioni successive all’accertamento compiute dall’Amministrazione”.
In ultima istanza la Cassazione, con sentenza pubblicata lo scorso marzo, ha rigettato il ricorso della società proprietaria dell’Hotel condannandola al pagamento delle spese processuali.
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