Domenica 18 ottobre in programma la musica russa da Glinka a Rachmaninov
Palcoscenico alle eccellenze fra i giovani musicisti domenica 18 ottobre (ore 20.45) al Teatro “Verdi” di Pordenone: arriva l’Orchestra Giovanile Italiana fondata da Piero Farulli e tenuta a battesimo da Riccardo Muti, diretta in questa occasione dal giovane direttore russo Stanislav Kochanovski.
Rivelatosi a Santa Cecilia, a Roma, sostituendo all’ultimo momento l’indisposto Yuri Temirkanov, da quel momento Kochanovski ha iniziato una bellissima carriera internazionale che lo ha visto protagonista di successo sul podio di numerose grandi orchestre europee. L’Orchestra Giovanile Italiana, il cui direttore artistico è il noto pianista Andrea Lucchesini, è una bella realtà che ogni anno prende vita attraverso il lavoro di approfondimento della tecnica strumentale ma soprattutto di tanta musica d’insieme e quindi d’orchestra che molti giovani musicisti affrontano nell’ambito della Scuola Musicale di Fiesole.
Domenica eseguirà un programma tutto russo con l’ouverture dal “Ruslan e Ludmilla” di Glinka alle ben più corpose e spettacolari pagine di Prokofiev e Rachmaninoff. Un repertorio che corrisponde perfettamente alle doti tecniche e interpretative del giovane maestro russo e consente di mettere in pieno rilievo le qualità raggiunte dai musicisti dell’Orchestra Giovanile Italiana, che in 30 anni di attività ha contributo in maniera determinante alla vita musicale del Paese con oltre mille musicisti occupati stabilmente nelle orchestre sinfoniche italiane e straniere.
