Disponibili 150 milioni di euro per il completamento della terza corsia
E’ stato sottoscritto a Trieste, nella sede di Autovie Venete, il contratto di finanziamento per 150 milioni di euro che Cassa Depositi e Prestiti ha deliberato a favore della Concessionaria. Un passaggio fondamentale che garantisce la copertura degli investimenti relativi alla realizzazione della terza corsia sulla A4 e di una serie di opere riguardanti la sicurezza.
Per Cassa Depositi e Prestiti erano presenti la responsabile Impieghi di interesse pubblico, Alessandra Ferrone, affiancata da Giuliano Varroni, mentre per Autovie c’erano il presidente di Autovie, Emilio Terpin, l’amministratore delegato, Maurizio Castagna, e il direttore area amministrazione e finanza, Giorgio Damico.
Il finanziamento va ad aggiungersi a quello precedente che la finanziaria aveva messo a disposizione sempre per quanto riguarda i lavori della terza corsia. «In pratica – ha detto Terpin – tutti i tasselli necessari alla messa in sicurezza anche del percorso economico finanziario adesso sono al loro posto. Un traguardo frutto di un lavoro di squadra che non è mai venuto meno e al quale hanno contribuito tutti, dal Consiglio di amministrazione, ai vertici della società, ai dipendenti».
Soddisfatto anche l’amministratore delegato Castagna: «grazie alla disponibilità della Cassa Depositi e Prestiti, che fin dall’inizio ha supportato l’opera, nella consapevolezza che si tratta di un’infrastruttura di valenza nazionale, oggi possiamo contare su 300 milioni di euro a cui vanno ad aggiungersi i proventi da pedaggio della Società e i finanziamenti concessi dallo Stato (28 milioni già erogati e 120 già stanziati)».
Terpin sottolinea che «Autovie Venete è una società solida, ben strutturata e in grado di gestire opere complesse come la realizzazione della terza corsia come dimostrano proprio i fatti: la A34 Villesse-Gorizia, autostrada di valenza internazionale, il primo lotto già realizzato della terza corsia da Quarto d’Altino a San Donà di Piave, nonché una serie di interventi minori sulla viabilità di accesso alla rete autostradale, sono state realizzate quasi completamente con fondi propri e mettendo in campo le migliori professionalità presenti in azienda, sia in ambito tecnico sia amministrativo finanziario».