Emilia Romagna, al via la campagna allattamento al seno

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allattamento al seno
Iniziativa della Regione per promuovere una pratica naturale e ottimale per la protezione e lo sviluppo del bambino e che fa bene alla salute della donna

 

allattamento al senoAl via la campagna per l’allattamento al seno promossa dalla Regione per la specifica Settimana mondiale, organizzata con le aziende sanitarie, gli Enti locali, associazioni di sostegno, Cgil, Cisl, Uil. Per sabato 3 ottobre è annunciato un flashmob in 25 piazze dell’Emilia-Romagna, con “mamme che allattano i loro bambini, referenti dei gruppi di sostegno e ostetriche dei Consultori”. 

«Allattare al seno fa bene – sostiene la Regione in una nota – è la fonte di nutrimento migliore per la protezione e lo sviluppo del bambino e fa bene anche alla salute della donna e alla relazione tra madre e figli. Lo confermano i dati di efficacia, innumerevoli, e lo ribadisce ripetutamente l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) che raccomanda l’allattamento al seno come misura di salute pubblica. Per ogni mamma che stia allattando e abbia bisogno di aiuto, i riferimenti sono il Consultorio familiare, il Punto nascita, il pediatra di fiducia e i gruppi locali di sostegno dell’allattamento al seno». 

«Allattare al seno risponde a molti bisogni, sia della madre che del bambino – ribadisce l’assessore regionale alla sanità, Sergio Venturi -. Noi tutti, istituzioni e servizi, insieme alle associazioni, ci dobbiamo impegnare per sostenere le mamme, per non lasciarle sole. Perché allattare fa bene, ma per una madre può essere anche faticoso, vincolante. Il sostegno e le facilitazioni che una madre può trovare nella propria quotidianità diventano, quindi, fondamentali. E lo sviluppo di una rete territoriale, che comprenda l’informazione e la formazione su questo tema, può svolgere questo ruolo di supporto». 

L’Emilia-Romagna è tra le poche regioni in Italia a rilevare sistematicamente la prevalenza di allattamento al seno, con indagini periodiche. Nel 2015 l’allattamento al seno completo, senza aggiunta di latte artificiale, viene praticato dal 48% delle donne a tre mesi dal parto e dal 34% a cinque mesi. Da quest’anno, l’uso dell’anagrafe informatizzata degli ambulatori delle vaccinazioni ha permesso di raggiungere 13.818 mamme, quasi il doppio delle mamme ascoltate nella precedente rilevazione (nel 2011 erano state 7.362). Tra le buone pratiche promosse nelle strutture, «gli ambulatori dell’allattamento alla Casa della Salute di Parma e all’Ospedale Maggiore di Bologna, la terapia intensiva neonatale dell’Ospedale Infermi di Rimini (in cui viene promosso l’allattamento con latte materno nei neonati pretermine), il progetto al Santa Maria Nuova di Reggio Emilia per favorire il contatto “pelle-a-pelle” alla nascita, l’esperienza di una parafarmacia a Ferrara che all’allattamento al seno ha dedicato un’area specifica». 

La campagna è corredata dall’opuscolo “Per loro è meglio” (disponibile anche nelle lingue in spagnolo, inglese, arabo, albanese, rumeno e cinese) che fornisce ai genitori, con le illustrazioni di Sergio Staino, indicazioni di comportamento per ridurre il rischio di sindrome della morte improvvisa del bambino nel primo anno di vita.