Due giorni di rassegna all’insegna della migliore tradizione casearia veneta. Pan: «dal Veneto produzioni genuine e di qualità che dobbiamo valorizzare con un nostro marchio»
Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (PD) è la dimora scelta dalla Regione del Veneto come l’ideale porta d’accesso nel Mondo Novo, il Veneto che ad EXPO 2015 si presenta sotto lo slogan “il sapore antico dell’innovazione”: qui, a pochi giorni dalla settimana di presenza della Regione al Padiglione Italia (2-8 ottobre) si apre “Caseus Veneti” 2015, la più importante manifestazione dedicata allo straordinario patrimonio caseario locale.
L’undicesima edizione del Concorso regionale formaggi del Veneto costituisce una vetrina unica per una intera filiera agroalimentare il cui vincitore sarà premiato al Padiglione Italia il 4 ottobre, il Caseus Veneti 2015. L’evento Caseus Veneti è organizzato dalle otto denominazioni europee venete, una squadra guidata da Grana Padano, il formaggio DOP più consumato al Mondo, affiancata dalle DOP Asiago, Casatella Trevigiana, Montasio, Monte Veronese, Piave, Provolone Valpadana e Mozzarella STG.
La manifestazione, attraverso la forma del concorso, ha contribuito in oltre un decennio di vita ad innalzare notevolmente il livello qualitativo della già eccellente produzione casearia veneta, contribuendo a rafforzare il prestigio dei grandi formaggi DOP e a preservare e recuperare formaggi tipici e produzioni di nicchia di alta qualità e di grande valore per la salvaguardia della biodiversità e del paesaggio, in particolare per le aree montane.
«Caseus Veneti è divenuto negli anni uno straordinario momento di incontro tra produttori e consumatori, con un pubblico di oltre 20.000 visitatori nell’ultima edizione. Oggi – afferma Terenzio Borga, presidente Aprolav (Associazione Produttori Latte Veneto) – la manifestazione per noi è ancora più importante per affermare la scelta della qualità in un mercato globalizzato e per difendere una intera filiera produttiva minacciata dal crollo del prezzo nel dopo quote latte. Il 70% del latte Veneto è utilizzato per la produzione di DOP e i nostri consumatori devono sapere che nei formaggi tipici presenti al Consorzio c’è solo latte veneto».
La difesa della qualità dei formaggi Veneti è arrivata anche dal presidente della Regione Veneto, Luca Zaia: «in Europa la divisione è netta, da una parte chi non ha agricoltura e vuole imporci OGM e formaggi con latte in polvere, dall’altra chi come noi in Veneto fa agricoltura vera producendo 130 prodotti tipici che sono la nostra storia, consumare prodotti a “km0” significa difendere le produzioni ma anche la salute dei consumatori. Caseus Veneti avrà il sostegno della Regione per fare un salto di qualità e decollare nel panorama nazionale e internazionale come “Caseus Veneti World”».
Nonostante il calo importante dei consumi che non ha risparmiato i formaggi, le grandi DOP del Veneto continuano a crescere. Negli ultimi 4 anni, secondo i dati Aprolav, le DOP venete sono cresciute del 4,5% in termini di tonnellate di formaggio a marchio prodotto (oltre 61.000), segnando un +5,3% nell’utilizzo di latte locale (724.000 tonnellate) e garantendo così la difesa degli allevamenti locali. In vetta alla produzione è il Gran Padano che nel 2014 vede oltre 32.000 tonnellate prodotte (+12,2% dal 2010) assorbendo 452.000 tonnellate di latte locale (+10,6% in 4 anni).
Per il direttore del Consorzio Grana padano, Stefano Berni, «i numeri del Grana Padano sono molto confortanti se pensiamo alla crisi internazionale che ha influenzato i consumi anche dei prodotti Dop. Nei primi cinque mesi del 2015, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, abbiamo registrato, infatti, un incremento delle esportazioni dell’8%. Questo a conferma dell’interesse che la qualità “Made in Italy” rappresenta ovunque, nonostante tutto. “Caseus Veneti”, anche quest’anno, sarà un valido strumento con il quale valorizzare le nostre produzioni e aprire al mondo la filiera della nostra qualità, senza timori reverenziali ma, al contrario, con l’orgoglio di potersi definire portatori sani di eccellenza».
«I veneti da sempre producono qualità, una qualità che oggi più che mai, nella splendida cornice questa villa, possiamo constatare nonostante le difficoltà che caratterizzano il settore lattiero caseario» ha detto l’assessore veneto alle politiche dell’agricoltura, Giuseppe Pan. «In Veneto – ha aggiunto l’assessore – oggi si utilizza quasi tutto il latte per produrre formaggio di pregio. Il messaggio che lanciamo oggi è che dietro alle 18 DOP venete qui presenti c’è un prodotto di grande qualità che contraddistingue i nostri territori, i nostri produttori ed è garanzia di salute e genuinità. Acquistare i formaggi veneti – ha concluso Pan – significa assicurare il giusto reddito ai nostri produttori e proprio per questo motivo il nostro impegno in Regione è quello di far conoscere e riconoscere al consumatore un marchio Veneto che identifichi i nostri eccellenti prodotti».