Serracchiani: «la prevenzione del tumore al seno è una priorità per la Regione»
Prevenzione innanzitutto, soprattutto in una patologia, come quella del tumore al seno, dove la tempestività nell’intervento è fondamentale ma anche necessità di riadattare un sistema sanitario che risponda alle cambiate esigenze, ai nuovi bisogni con una riforma della sanità che offra ai cittadini trasparenza, sicurezza, specializzazione.
È questo, in sintesi, il messaggio che ha voluto portare la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani al convegno “Il tumore al seno dalla parte delle donne: alleati per vincere” organizzato dall’Associazione donne operate al seno (Andos) a Udine.
La presidente ha sottolineato come la prevenzione sia un settore sul quale la Regione ha investito importanti risorse e come la riforma della sanità, creando sinergie puntuali fra gli ospedali, punti ad offrire ai cittadini una sanità sicura, trasparente e in grado di affrontare tutte le patologie, in modo da consentire al cittadino di conoscere quale sia l’ospedale migliore per curare una determinata malattia. «Questo è il futuro della nostra medicina e ci stiamo lavorano» ha affermato, non nascondendo che il concetto di fare squadra non è sempre patrimonio comune all’interno dei nostri ospedali. La riforma della sanità, secondo Serracchiani, richiede, dunque, anche un cambio culturale: «è una sfida ma credo che il lavoro che stiamo portando avanti, vada nella direzione giusta».
Sul tema della prevenzione è intervenuta la presidente dell’Associazione donne operate al seno, Mariangela Fantin spiegando come l’obiettivo del comitato Andos di Udine sia proprio quello di sensibilizzare tutte le donne, non solo quelle colpite dalla malattia, nei confronti della prevenzione, delle cure e soprattutto dei risultati della ricerca. Serracchiani ha indicato, inoltre, come la Regione abbia previsto a Udine, ad Aviano e a Trieste la “breast unit”, l’unità di senologia. Nello specifico, per Udine, la presidente ha rilevato alcune difficoltà di organizzazione interna ma ha anche espresso la volontà di individuare le persone migliori, capaci di assumersi responsabilità e ruoli così delicati per la guida dell’unità.