I vertici delle Casse di risparmio europee riunite a Bolzano

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unione delle libere casse di risparmio a bolzano 2015
150 partecipanti per discutere delle future sfide della banche regionali

 

unione delle libere casse di risparmio a bolzano 2015L’Unione delle libere Casse di risparmio (una realtà fondata in Germania nel 1920), della quale fanno parte 39 Casse di risparmio di natura privatistica, provenienti da 10 paesi europei, ha scelto quest’anno di svolgere a Bolzano l’annuale assemblea dei soci e il relativo congresso. Oltre 150 partecipanti sono giunti per tre giorni in Alto Adige per confrontarsi, presso l’Academy della Cassa di risparmio di Bolzano, sullo stato attuale e sulle future sfide delle banche regionali. 

Gli onori di casa e i saluti di benvenuto sono stati fatti dal presidente della Cassa di Risparmio di Bolzano, Gerhard Brandstätter, che ha ribadito l’importante ruolo di funzione transfrontaliera, di ponte tra nord e sud, svolto dalla Cassa di risparmio di Bolzano. «Il fatto che siamo stati scelti come punto d’incontro dall’Unione delle libere Casse di risparmio, costituisce per noi – ha sottolineato Brandstätter – un grande riconoscimento. L’Unione funge come importante anello di congiunzione tra le Casse di risparmio presenti nei vari Paesi. Le banche territoriali costituiscono un fondamentale motore di avviamento per le piccole e medie imprese e sono, pertanto, di grande rilevanza per l’intera economia, soprattutto in tempi difficili. Questo scambio di opinioni rappresenta per noi e una buona occasione al fine di conoscere meglio le differenti realtà nei singoli Paesi e offre la possibilità di beneficiare di sinergie comuni nel futuro». 

Ai saluti ufficiali è seguita la relazione del presidente dell’Unione, Tim Nesemann, il quale si è soffermato soprattutto sull’importanza del modello retail che sarà garante di una valida consulenza personale, anche in futuro, nonostante «l’era di internet e di smartphone» che si espanda sempre più rapidamente anche nel mondo bancario. A questa si sono aggiunti gli interventi dei rappresentanti delle rispettive associazioni Casse di risparmio di Germania, Ludger Gooßens, e Austria, Michael Rockenschaub. 

Un’attenzione particolare è stata dedicata all’intervento del presidente ACRI (Associazione Fondazioni e Casse di risparmio italiane), Giuseppe Guzzetti, il quale ha sottolineato l’importanza della collaborazione e dei contatti a livello europeo tra le Casse di risparmio per rafforzare la rappresentanza dei nostri interessi presso le istituzioni europee. 

Ospite d’onore è stato il Governatore dell’Alto Adige, Arno Kompatscher che ha tenuto un’interessante relazione sul tema “La rilevanza delle banche regionali per il sistema economico territoriale”, secondo cui i territori con forti banche regionali presentano una percentuale più elevata di nascita di nuove imprese e offrono maggiori opportunità di crescita per le piccole e medie imprese. Molto seguito è stato l’intervento dell’esperta bancaria Corinna Pommerening con la sua relazione “La digitalizzazione – (ri-)evoluzione nelle banche e Casse di risparmio”.

Tra gli ospiti erano presenti il direttore della Banca d’Italia di Bolzano, Luigi Parisotto, e il suo vice Maurizio Silvi.