Discusso il tavolo di lavoro comune su latte, zootecnia e pascoli “magri”
I problemi del settore lattiero-caseario, la tutela della zootecnia e la salvaguardia dei pascoli “magri” sono stati i temi al centro dell’incontro tra l’assessore all’agricoltura del Veneto Giuseppe Pan e il ministro Maurizio Martina, svoltosi a Padova, nella sede dell’Avepa.
«Un confronto diretto e cordiale – sottolinea Pan – svoltosi a porte chiuse, lontano dai riflettori, per annodare le fila di un dialogo aperto e costruttivo, in un clima di responsabilità reciproca verso le istanze di un settore nel quale il Veneto è capofila e che necessita la massima attenzione del governo nazionale, anche in una prospettiva di politiche comunitarie. Dal ministro abbiamo ricevuto massima disponibilità a proseguire gli incontri e ad attivare tavoli di lavoro comuni per trovare soluzioni concrete e condivise ai problemi delle aziende del settore primario. E al ministro – prosegue Pan – abbiano dato assicurazioni di un impegno serio e fattivo per raggiungere obiettivi importanti e necessari per il settore primario».
Numerosi i temi affrontati tra ministro e responsabile veneto delle politiche agricole, a cominciare dalla grave sofferenza del settore lattiero-caseario, investito da una dinamica recessiva tra prezzi in continua diminuzione e costi di produzione in costante crescita. «Il Veneto rappresenta il 12,5% della produzione nazionale – ricorda l’assessore – e sta sperimentando, attraverso alcune cooperative, progetti innovativi, come lo “Star latte Veneto Holding” messo a punto da Avepa per ottimizzare e trasformare le eccedenze di produzione. Al ministro abbiamo chiesto un’azione coordinata, di sistema, volte a tutelare gli interessi nazionali sui tavoli di Bruxelles e, nel contempo, a valorizzare le innovazioni e studiare insieme sistemi di assicurazione a garanzia del reddito, senza effetti distorsivi sul mercato».
Anche sul fronte della zootecnia, nel quale il Veneto rappresenta il 40% della produzione “Made in Italy”, Pan ha rappresentato al ministro l’esigenza di completare il sistema di qualità nazionale, portando a compimento il sistema che garantisce l’origine e la qualità della carne italiana.
Infine, l’incontro ha consentito di registrare piena convergenza Martina e Pan sull’esigenza di mettere a punto un intervento normativo a favore delle aziende agricole che conducono superfici a pascolo fruendo di pascolamento di terzi. «La questione riguarda 223 aziende venete – specifica l’assessore – che appare utile sostenere perché mantengano a pascolo le loro superfici, fungendo così da presidio ecologico contro l’abbandono di terreni marginali».
«Ringrazio il ministro Martina per l’attenzione dimostrata al Veneto e alle problematiche dei nostri produttori – conclude Pan – ma anche alle esperienze di buona gestione del nostro comparto, dimostrata dall’ottima performance regionale nella capacità di impiego dei fondi comunitari e dal lavoro di sburocratizzazione e innovazione compiuto da Avepa. A riprova di ciò, il Veneto è stato chiamato a dare il proprio contributo su sburocratizzazione e competitività delle imprese, attraverso la partecipazione del direttore di Avepa al gruppo di lavoro ministeriale».