Alto Adige, fiducia in crescita nel settore dei servizi e dell’economia

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Il “Barometro dell’economia” elaborato dalla Camera di commercio volge al bello

 

artigianato artigiano lavorazione oggettoIl clima di fiducia nel settore dei servizi e in quello dei trasporti è in crescita. Secondo quanto rilevato dal “Barometro dell’economia” dell’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano, quattro imprese di servizi su cinque si attendono una redditività soddisfacente nel 2015. Anche nel settore dei trasporti il clima di fiducia è positivo, seppure con grandi differenze tra il comparto passeggeri e quello merci.

Le imprese altoatesine di servizi si attendono quest’anno un aumento dei fatturati su tutti i mercati: in Alto Adige, nelle altre province italiane e all’estero. Secondo le previsioni delle imprese, i prezzi alla clientela resteranno stabili o aumenteranno lievemente e anche il numero di occupati dovrebbe leggermente crescere. Restano invece critici la pressione della concorrenza e i ritardi nei pagamenti da parte dei clienti.

L’81% delle imprese di servizi conta di conseguire una redditività soddisfacente nell’anno in corso. Il clima di fiducia migliora quindi rispetto al 2014, quando i redditi erano stati giudicati soddisfacenti solamente dal 77% delle imprese. Il dato attuale è il migliore dal 2009.

Permangono differenze sostanziali tra le varie branche del settore. Le previsioni più ottimistiche giungono dal comparto immobiliare e da quello dei servizi alle imprese. Il clima di fiducia è invece modesto nel settore creditizio e assicurativo, anche per effetto dei crediti in sofferenza dovuti alla crisi. Le banche prevedono però un aumento del volume del credito erogato sia alla clientela locale, sia ai clienti fuori provincia.

Nel settore dei trasporti bisogna distinguere tra il comparto merci e quello passeggeri. Quest’ultimo, grazie agli appalti pubblici per il trasporto locale, ha risentito meno della crisi e nel 2015 si prevede una redditività soddisfacente addirittura per il 96% delle imprese. I prezzi del trasporto, e di conseguenza i fatturati, dovrebbero registrare un lieve aumento.

Nel trasporto merci e nel comparto logistico, invece, la forte concorrenza impedisce significativi incrementi di prezzo. Ciononostante le imprese prevedono un aumento del fatturato, soprattutto grazie alla clientela estera. Nei prossimi mesi dovrebbe migliorare anche l’accesso al credito, mentre permangono i ritardi dei clienti nei pagamenti. Nel 2015 la redditività dovrebbe essere soddisfacente per il 77% delle imprese di trasporto merci. In questo comparto il clima di fiducia resta pertanto quasi invariato rispetto all’anno scorso (76%).

Il presidente della Camera di commercio, Michl Ebner, sottolinea l’importanza di una regolamentazione unificata del trasporto merci a livello europeo: «le limitazioni al traffico in Austria creano difficoltà a molte imprese. Inoltre nell’Unione Europea andrebbero armonizzati i limiti di massa previsti per gli autocarri e i sistemi di pedaggio». 

Secondo Walter Amort, presidente dell’Unione, e Christoph Rainer, presidente dei prestatori di servizi nell’Unione, «la tendenza è senza alcun dubbio positiva: il settore dei servizi in Alto Adige cresce ininterrottamente – sia per la sua varietà che per l’innovazione tecnologica, il cambiamento demografico e l’evoluzione delle abitudini di consumo. Le aziende e le pubbliche amministrazioni altoatesine fanno bene a servirsi di questo patrimonio per il loro sviluppo e a concedere la loro fiducia ai nostri prestatori di servizi».

Per Gert Lanz, presidente di lvh.apa Confartigianato Imprese, «i trasportatori di merci altoatesini affrontano una situazione economica complessa. Per fronteggiare la concorrenza estera occorre abbandonare progetti come il divieto di transito settoriale, che danneggiano il settore locale dei trasporti. Vi è invece soddisfazione per l’andamento del trasporto passeggeri e dei servizi. La nuova legge sugli appalti permetterà di sostenere questo comparto, incentivando l’economia locale».