Trieste. Accolte le doglianze di Costruzioni Perco con rinvio alla Corte di Appello di Trieste è l’esito del giudizio in Cassazione emesso dalla prima sezione civile presieduta dal giudice Sergio di Amato con sentenza pubblicata lo scorso giugno.
Impresa Costruzioni Ingg. F. e G. PERCO s.n.c. è difesa dall’avvocato Furio Stradella dell’omonimo studio legale in Trieste.
La vicenda risale al 1995 e riguarda una richiesta di risarcimento di danni per un mancato adempimento contrattuale relativo al trasferimento di un fondo edificabile, che Perco Costruzioni ha avanzato nei confronti dell’ing. Sebastiano Cacciaguerra, in qualità di liquidatore della società S.A.S.I. spa, difeso dall’avvocato Luca Ponti dell’omonimo studio legale in Udine e dal prof. avvocato Carlo Malinconico dell’omonimo studio legale in Roma.
Il Tribunale di Trieste in primo grado aveva repinto la domanda, decisione confermata in appello. Ora la Corte di Cassazione ha accolto due dei sei motivi di ricorso contro la sentenza di appello, ed ha rinviato alla Corte di Appello di Trieste per una nuova decisione.
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