Al via nel Vicentino il “Festival sugli organi storici”

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organo Zordan 1882 Quinto Vic
Nell’edizione n. 18, 25 concerti dal 15 agosto al 13 dicembre in varie località della provincia

 

organo Zordan 1882 Quinto VicFesteggia quest’anno la XVIII edizione il “Festival concertistico sugli organi storici” del vicentino ed entra a pieno titolo nella tradizione delle rassegne musicali che costituiscono il patrimonio culturale di Vicenza.

Voluto con tenacia dal suo direttore artistico, il maestro Enrico Zanovello, ha trovato subito l’appoggio di Asolo Musica e della Provincia di Vicenza, con il comune obiettivo di valorizzare uno strumento che nel vicentino ha radici profonde, per la presenza in questo territorio di un centinaio di strumenti storici, di cui una sessantina restaurati ed efficienti, ma anche di scuole organarie e organisti di fama internazionale.

E non poteva essere altrimenti per uno strumento che, pure antico e nobile per origini e sonorità, è legato alla liturgia religiosa, sia per l’accompagnamento sia in veste solistica, caratteristica grazie alla quale si è fatto conoscere ed amare dalle masse e grazie anche alla quale tanti organi si sono conservati nelle migliori condizioni o hanno suscitato energie e volontà per il loro restauro.

Aggiungiamo che il Festival sarà un viaggio alla conoscenza di tante chiese vicentine, scrigni preziosi di arte e spiritualità, ed è presto detto il segreto della longevità di questa rassegna.

«E’ un festival che promuove parimenti la musica e l’arte – commenta Chiara Luisetto, consigliere delegato alla cultura della Provincia di Vicenza – per questo lo sosteniamo con convinzione. Tanto più che ci accompagna a visitare luoghi del vicentino, piccoli comuni e chiese di periferia, che a volte diamo per scontati ma che spesso si rivelano piccoli Enrico Zanovello responsabile festival vicentino organi storicipatrimoni di storia e cultura».

Il Festival viene inaugurato, come da tradizione, il 15 agosto alle 20.45 a Marana di Crespadoro, con l’esibizione del maestro Giovanni Feltrin all’organo G.B. Zordan 1879 della chiesa parrocchiale.

Bisogna poi attendere il 6 settembre per appuntamenti che diventano di cadenza quasi settimanale fino al 13 dicembre. Secondo il maestro Enrico Zanovello «si conferma il collaudato cliché del concerto d’organo e coro: e qui non c’è che l’imbarazzo della scelta visto che il Vicentino conta un centinaio di cori, dalla Libera Cantoria Pisani ai Giovaniges di Schio passando per le Voci del Pasubio, I Cantori di Trissino, La Gioventù In Cantata e tanti altri».

Il Festival offre quest’anno anche inedite compagini strumentali che vedono dialogare l’organo con il sassofono (2 ottobre a Rettorgole di Caldogno), con la tromba (30 ottobre a Cittadella) o nella formazione in trio con il soprano e la tromba (29 settembre a Vicenza). 

La collana di incisioni discografiche si arricchisce di un altro cd che verrà presentato il 20 settembre nella parrocchiale di Rozzampia di Thiene, mentre nella piccola parrocchia di Colzè di Montegalda il 25 ottobre si potrà ascoltare la sonorità dell’organo R. Zordan datato 1893 riportata all’antico splendore grazie al recente restauro.