Serracchiani: «prosegue secondo le previsioni la digitalizzazione del territorio regionale»
L’avanzamento del programma regionale “Ermes”, su cui la Regione Friuli Venezia Giulia dal 2005 ha investito 120 milioni di euro, fa registrare ad oggi la realizzazione di 1.390 chilometri di infrastruttura su un totale di 1.679 chilometri previsti (83%) e l’attivazione di 159 comuni su 216 (73%). Lo si evince dai risultati di attuazione del programma “Ermes” per la rete pubblica di banda larga e i progetti di cessione della banda pubblica ai gestori privati di telecomunicazioni, presentati a Udine.
Entro il 2015 i comuni attivati saranno 200, per giungere al completamento delle connessioni entro i primi mesi del 2016. La rete wi-fi pubblica conta oggi 397 access point in 114 comuni e più di 25.000 utenti registrati, con 50 nuovi utenti giornalieri e un traffico quotidiano di 130 GB. Da luglio 2012 l’aumento medio degli utenti è del 17% al mese. Il programma “Ermes” per le imprese ha visto finora realizzati 407 chilometri di infrastruttura su un totale di 695 previsti (59%) con l’obiettivo di raggiungere 3000 imprese presenti nelle zone industriali entro il 2015 e altre mille entro il 2017. In accordo con l’Agenda digitale europea, anche il Friuli Venezia Giulia dovrà dotarsi di una banda ultra larga (“Bul”) che garantisca 100 Mbps nei principali centri della regione, 30 Mbps per il 100% della popolazione e 100 Mbps per il 50% della popolazione entro il 2020. Per questi ultimi due obiettivi sono già stati stanziati 2,5 milioni di euro con l’assestamento di bilancio 2015 per la progettazione della “Bul”, mentre altri 12,3 milioni sono ricompresi nel Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020.
«Con l’infrastruttura pubblica digitale più estesa tra le regioni italiane per numero di chilometri di proprietà e popolazione raggiunta, il Friuli Venezia Giulia si colloca all’avanguardia nei servizi di digitalizzazione alle imprese e ai cittadini» ha affermato la presidente della Regione Debora Serracchiani presentando i risultati di “Ermes”. Serracchiani ha sottolineato come «la Regione ha ereditato una rete realizzata solo per il 35% rispetto al progetto del 2005. A oggi sono l’83% i chilometri di fibra ottica posata, che saranno il 90% entro il 2015».
Il partenariato con i privati, ha ricordato Serracchiani, consentirà di raggiungere gli obiettivi “Ermes” e di andare oltre, garantendo connessione anche alle utenze private grazie all’interesse manifestato dagli operatori di telecomunicazioni verso la possibilità di accedere alla banda larga pubblica. E’ stato inoltre annunciato che saranno sottoscritte nei prossimi giorni le concessioni e i contratti con i tre operatori che si sono aggiudicati il primo Avviso pubblico di concessione relativo alla dorsale Udine-Codroipo, per una lunghezza complessiva di 100 chilometri. Nei prossimi giorni sarà pubblicato il secondo avviso di concessione, che riguarda diversi comuni sulle tratte di dorsale Udine-Pordenone, Udine -Tarvisio e Medio Friuli e Distretto Alimentare-Valli del Torre. Secondo l’assessore alle Infrastrutture, Mariagrazia Santoro, «questo risultato è il frutto della stretta collaborazione avviata con Insiel, che ci ha consentito di imprimere una forte accelerazione alla realizzazione del programma “Ermes”».