In programma pagine di compositori barocchi
Venerdì 31 luglio (ore 21.00) al Castello Papadopoli Giol di San Polo di Piave arte, cultura, spettacolo e divertimento si coniugano in una serata che vedrà protagonista un gruppo di scelti musicisti – tutte prime parti della celebre orchestra de “I Solisti Veneti” – raccolti nell’“Ensemble Vivaldi”, formazione cameristica di grande prestigio nata dall´incessante e sempre vitale attività della famosa orchestra italiana.
Emozione e divertimento ampiamente promessi e certamente mantenuti dall’affascinante programma della serata intitolata “Squilli di tromba” che si aprirà sulle note del Concerto in re maggiore per tromba e archi di Giuseppe Torelli. E lo squillo regale della tromba riapparirà al centro della serata con l´Adagio per tromba e archi di Tartini e nuovamente la concluderà con quel capolavoro di virtuosismo solistico che sono le Variazioni sul “Carnevale di Venezia” per tromba e archi di Jean-Baptiste Arban. Più intimo il carattere della Sonata in do maggiore RV 60 per due violini e violoncello di Antonio Vivaldi (naturalmente un omaggio al Prete Rosso non manca mai nei programmi dell’“Ensemble Vivaldi”) mentre magicamente veneziana è la suggestione della stupenda Sinfonia in fa maggiore “della Serenata” di Baldassare Galuppi. L´irresistibile esuberanza mozartiana brillerà nel Divertimento per archi in re maggiore K 136, scritto in effetti a Salisburgo nel 1772, ma così apertamente italiano in quei suoi temi spensierati, in quella sua limpida e scorrevole struttura armonica; mentre all´indiscusso principe dei grandi virtuosi italiani dell´Ottocento – chiaramente si parla di Nicolò Paganini – si deve il delicato Cantabile per violino e archi nel quale – come non di rado accade in Paganini – la tensione del virtuosismo spettacolare si fa da parte per lasciare spazio alla più pura bellezza tematica in uno di quei miracoli di melodia destinati all´immortalità.
Il “Veneto Festival”, giunto alla sua quarantacinquesima edizione, conferma anche quest’anno la propria vocazione all’esaltazione e alla diffusione del ricchissimo patrimonio musicale di tutti i tempi. Ricco di un calendario esteso da maggio a settembre il “Veneto Festival” presenta al pubblico un vasto e multiforme programma di concerti itineranti nei luoghi artisticamente più interessanti del Veneto e non solo con la presenza di artisti di fama internazionale appositamente invitati
Programma
TORELLI – Concerto in re maggiore per tromba e archi
VIVALDI – Sonata in do maggiore RV 60 per due violini e violoncello
GALUPPI – Sinfonia in fa maggiore “della Serenata”
TARTINI – Adagio per tromba e archi
MOZART – Divertimento in re maggiore K 136 per archi
PAGANINI – “Cantabile” per violino e archi
ARBAN – Variazioni sul “Carnevale di Venezia” per tromba e archi