Ravenna, contro il degrado il sindaco firma ordinanze contro prostituzione strada, affollamento case e abusivismo commercio

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Matteucci: «provvedimenti necessari per dare ai cittadini migliore qualità di vita»

 

prostituta prostituzione da strada 2Contro il degrado dilagante per la città di Ravenna, Fabrizio Matteucci, sindaco PD con una lunghissima militanza nel PCI, ha emanato tre diverse ordinanze per regolamentare la prostituzione, affollamento delle case e commercio abusivo. Un provvedimento largamente atteso dai residenti e dagli operatori commerciali, che fa notizia per il colore dell’amministratore che lo ha preso.

«Ho firmato tre ordinanze. Si tratta di provvedimenti che ho concordato con il Prefetto e le Forze dell’Ordine, che hanno l’obiettivo di agire su tre fenomeni che, a diverso titolo, violano le regole e contribuiscono, in alcuni casi, a creare situazioni di disagio e di degrado sul nostro territorio – ha detto Matteucci -. La prima ordinanza ha l’obiettivo di prevenire e contrastare i gravi pericoli causati da comportamenti legati all’esercizio della prostituzione su strada. Sarà punito con sanzioni pecuniarie (da 400 a 500 euro) chiunque mette in atto comportamenti “diretti in modo non univoco a fornire prestazioni sessuali”. Le sanzioni saranno comminate anche ai clienti, con un aggravio in più per quelli che, al volante, si rendono autori di manovre spericolate per concordare le prestazioni».

fabrizio matteucci sindaco ravennaLa seconda ordinanza ha come obiettivo quello di prevenire le condizioni di sovraffollamento degli alloggi, situazioni tipiche dell’immigrazione, spesso irregolare: «le violazioni saranno punite  – dice Matteucci – con una sanzione amministrativa a carico del titolare del contratto d’affitto o del proprietario dell’appartamento da 25 a 500 euro per ogni persona che eccede i parametri indicati».

La terza ordinanza ha come oggetto il contrasto dell’abusivismo commerciale nel territorio comunale e il divieto di contrattazione ed acquisto della merce. «Il provvedimento  – spiega il sindaco – vieta a chiunque di contrattare ed acquistare merce posta in vendita in violazione alle norme sul commercio. Le violazioni saranno punite con una sanzione pecuniaria da 25 a 75 euro. Le ordinanze per il contrasto della prostituzione di strada e dell’abusivismo commerciale rimarranno in vigore fino al 31 ottobre».