Ducati, primo semestre 2015 da record: crescita delle vendite +22%

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Ducati 749 Testastretta
Centrato il record assoluto della storia della Casa emiliana con 32.600 moto vendute in tutto il mondo. Effettuate 81 nuove assunzioni

 

Ducati 749 TestastrettaPrimo semestre dell’anno più che positivo per Ducati che ha centrato il record storico delle vendite di moto. La casa della “Rossa” di Borgo Panigale – che proprio nello stabilimento bolognese ha registrato, nel periodo, 81 nuove assunzioni – ha chiuso i primi sei mesi del 2015 con un incremento dei volumi pari al 22% sul 2014 «facendo registrare il risultato record in assoluto della sua storia con 32.600 moto vendute in tutto il mondo».

La crescita, spiega una nota dell’azienda emiliana, «si registra in tutti i Paesi; le performance dei primi sei mesi del 2015 confermano gli Stati Uniti primo mercato con un aumento delle vendite pari al 10%. L’Italia registra la crescita più robusta (+51%), seguita da Spagna (+38%), Inghilterra (+36%), Germania (+24%) e Francia (+23%)». Guardando al solo mese di giugno, le vendite hanno riportato «il nuovo primato assoluto di oltre 7.400 moto, il 60% in più rispetto allo stesso mese del 2014. Giugno segna un mese record assoluto per Ducati anche in Nord America (oltre 1.900 moto vendute) e Giappone (oltre 500 moto vendute)». Sui numeri del periodo gennaio-giugno, sottolinea la casa motociclistica, «ha influito il peso e il successo di Scrambler, il nuovo brand Ducati appena lanciato che nel primo semestre 2015 vede ben 9.000 moto consegnate. Completano il risultato positivo le 4.700 Multistrada 1200, 3.700 Monster 821 e oltre 3.000 Panigale. A queste si aggiungono Diavel, 899 Panigale, Hypermotard e Monster 1200».

Sul fronte occupazionale nella prima metà del 2015 nello stabilimento di Borgo Panigale ci sono state 81 nuove assunzioni, «proseguendo il trend che ha visto crescere i dipendenti sia nel 2013 sia nel 2014, rispettivamente di 53 e 43 persone. Questo porta a 1.558 il numero dei dipendenti Ducati a livello globale, di cui 1.191 a Borgo Panigale». Positivo anche il riflesso sul sistema fornitori italiani di componentistica: «il fatturato acquistato da Ducati cresce infatti del 6% rispetto allo stesso periodo del 2014».

Ducati claudio domenicaliI numeri e i «record che Ducati ha ottenuto nei primi sei mesi 2015 – commenta Claudio Domenicali, amministratore delegato Ducati Motor Holding – sono il risultato di un impegno straordinario profuso negli ultimi due anni. Questa eccezionale crescita è il frutto del lavoro di una squadra capace di gestire la complessità di vendere in oltre 90 Paesi, con 11 filiali e tre siti produttivi, che mi rende quindi particolarmente orgoglioso. Certamente ci hanno aiutato i risultati ottenuti dai ragazzi delle Corse, di cui i nostri clienti sono i primi tifosi. Da italiano – chiosa il manager – colgo con grande soddisfazione anche l’aumento dell’occupazione e del fatturato generato presso la rete di fornitura, prova tangibile quest’ultima della capacità di sviluppare componenti di alto valore e qualità che rispondono al meglio alle esigenze di un marchio come Ducati».