Trentino Sviluppo, approvato il bilancio 2014 della società di marketing territoriale

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trentino sviluppo sede rovereto
372.000 euro di utile; il patrimonio gestito sale a 1.150 milioni di euro

 

trentino sviluppo sede roveretoUn patrimonio gestito pari a 1.150 milioni di euro, suddiviso in nove fondi che vanno dalle attività economiche alle aree industriali, dalla promozione delle imprese al  marketing turistico, dall’artigianato ai brevetti. Un utile d’esercizio di 372.000 euro, al netto di accantonamenti per 7,4 milioni di euro. Questi i dati del bilancio d’esercizio 2014 di Trentino Sviluppo.

Il documento contabile, approvato dall’Assemblea dei soci, chiude un anno particolarmente intenso, iniziato a metà gennaio con l’improvviso “azzeramento” del Consiglio di amministrazione, seguito dalla nomina dei nuovi membri, dalla fusione nella capogruppo delle tre società controllate Progetto Manifattura, ARCA Casa Legno, Distretto del porfido e delle Pietre Trentine, dalla costituzione della nuova controllata del marketing turistico Trentino Marketing e dalla conseguente riorganizzazione della struttura operativa per renderla sempre più efficiente ed efficace nei servizi per lo sviluppo economico del territorio.

Trentino Sviluppo assembea 2015 olivi tosi flor«Un anno intenso – ha ricordato il presidente Flavio Tosi – ricco di accadimenti societari ma soprattutto di progetti ed iniziative nuove a sostegno delle imprese e del territorio trentino nel suo complesso. Le performance di Trentino Sviluppo non si pesano con l’utile a bilancio ma da come riesce ad essere veloce ed efficace nel dare risposte concrete alle esigenze delle imprese e dei soggetti protagonisti dello sviluppo economico della nostra provincia».

Il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, Alessandro Olivi, ha formalmente comunicato all’assemblea le nomine deliberate lunedì scorso dalla Giunta provinciale per quanto riguarda i rappresentanti in seno al Consiglio di amministrazione di Trentino Sviluppo. Confermato l’intero Cda uscente, con Flavio Tosi indicato come presidente, affiancato da Fulvio Rigotti e Giovanna Flor, ai quali si aggiungono Sergio Anzelini e Tiziana Carella.

«Lavorare con le imprese e per le imprese – ha sottolineato Olivi – significa essere immersi in quell’humus fatto di fatica, lavoro, della consapevolezza che stiamo attraversando un momento di difficoltà dal quale si esce solo investendo sulle parti più vivaci del sistema. La sfida per Trentino Sviluppo è quindi quella di essere sempre più permeabile ed impregnata dalla cultura dell’impresa, una parte fondamentale di quel sistema misto pubblico-privato che è il vero valore aggiunto del Trentino. Attrazione di investimenti anche da fuori provincia, sostegno alle imprese sane e più dinamiche, spinta sull’export, oltre agli hub tecnologici, sono le aree da presidiare con maggiore attenzione».

Per quanto riguarda i dati di bilancio l’esercizio 2014 ha evidenziato un risultato economico positivo pari a 371.921 euro (nel 2013 era di 359.675 euro), al netto di ammortamenti per 3.071.667 euro e accantonamenti ai fondi rischi ed oneri per 7.430.000 euro.

Ma se per una società avente finalità istituzionali il risultato di esercizio rappresenta un elemento di valutazione dell’accortezza della gestione amministrativa, non ne costituisce tuttavia adeguato indice di efficacia. Più significativo, in termini gestionali, è il dato sul patrimonio gestito, che al 31 dicembre 2014 ammontava a 1.150 milioni di euro (1.025 milioni di euro nel 2013) e le consistenti attività di servizio svolte dai tre dipartimenti operativi in cui si articola la società.

Attività economiche

Sono state tre, nel 2014, le acquisizioni di compendi industriali con contestuale locazione finanziaria a favore delle rispettive aziende (contro i 6 i leaseback del 2013). Operazioni che hanno riguardato le imprese Italfood, Fratelli Galli ed Electronic Service, per un impegno finanziario complessivo di 4,1 milioni di euro e la stabilizzazione di 117 posti di lavoro per 5 anni grazie ai rispettivi vincoli occupazionali.

Complessivamente per l’acquisizione e manutenzione dell’importante patrimonio immobiliare – che ad oggi ammonta a 1,47 milioni di metri quadrati tra siti produttivi, per una superficie commerciale complessiva di 600 mila metri quadrati – sono stati spesi 18,4 milioni di euro.

Per quanto riguarda l’apprestamento di aree produttive l’attività si è concentrata nell’ultimo anno su Castello Molina di Fiemme (Ruaia) e Mori (Casotte), ad oggi ultimate, mentre sono state 13 le aziende che nel 2014 hanno trovato sede in altrettanti immobili di Trentino Sviluppo concessi in locazione (erano 8 nel 2013), con 122 unità lavorative che sono state stabilizzate per i prossimi tre anni.

Oltre 25,2 milioni di euro sono stati investiti negli asset turistici. Tra i principali interventi del 2014 la realizzazione delle nuove funivie “Molveno Pradel” (8,5 milioni di euro) e “Montesel” sul Monte Bondone (5,3 milioni), e l’acquisizione dell’impianto di innevamento artificiale a servizio della sky area “Costa e Martinella” in Folgaria (3,1 milioni).

Nessun nuovo intervento partecipativo si è invece registrato nell’ultimo anno. Trentino Sviluppo nel 2014 ha gestito le partecipazioni al capitale sociale in 38 società appartenenti ai settori turistico, fieristico, produttivo ed economico-finanziario, per un valore complessivo di 124,3 milioni di euro, avviando una serie di interventi di coordinamento strategico e di efficientamento, specialmente nel settore funiviario. 

Internazionalizzazione, attrazione e sviluppo imprese

Il 2014 ha visto 11 nuovi insediamenti nei BIC, gli “incubatori d’impresa”, in particolare da parte di aziende dei settori green e meccatronica grazie agli spazi disponibili presso Progetto Manifattura e Polo Meccatronica; 13 i progetti d’impresa accompagnati con il programma iPoint (500 ore di tutoring e mentoring), riservato agli aspiranti imprenditori, per un totale di 25 persone coinvolte (33 anni l’età media): 8 di questi si sono trasformati in impresa. A fine anno le attività produttive insediate nei sette incubatori d’impresa sparsi sul territorio trentino erano 115 per un totale di 620 addetti.

Nell’ambito del Seed Money sono stati concessi contributi a 37 startup innovative mentre sul versante della progettazione europea si è portato a termine il progetto Kant (gestione dell’innovazione nelle PMI) ed avviati CreatiFi (incontro tra imprese creative e aziende ICT) e Makeover (prosieguo di Kant).

Particolarmente intensa l’attività di supporto alle imprese trentine che intendono internazionalizzarsi, con 92 incontri individuali, 60 visite in azienda, 80 servizi di assistenza individuale, 18 incontri con partner tecnici ed istituti di credito, ma anche 3 missioni istituzionali ed economiche, 2 eventi di incoming, 51 studi di prefattibilità, 107 incontri business-to-business, 3 fiere internazionali, 6 country presentation, 6 tavole rotonde. Da segnalare anche l’avvio di uno specifico Progetto integrato di filiera per il settore meccanica-meccatronica con il coinvolgimento di 17 aziende e l’attivazione di 5 progetti export manager in azienda.

Per quanto riguarda i servizi di sviluppo e qualificazione di imprese esistenti (organizzazione, nuovi mercati, design, etc.) sono portati a termine 22 progetti in azienda.

Passando all’edilizia sostenibile in legno, nel 2014 sono stati conclusi 15 iter di certificazione ARCA (9 nuove costruzioni e 6 sopraelevazioni) ed avviati 17 iter per altrettanti nuovi edifici costruiti con struttura portante in legno, oltre alla certificazione di 6 nuovi serramenti; 86 i professionisti hanno frequentato il corso base ARCA, 22 nuovi progettisti certificati ARCA.

Turismo e Promozione

Il 2014 ha visto la crescita del progetto Trentino Guest Card, carta provinciale creata con l’obiettivo d’innestare una stabile logica di rete tra organizzazioni turistiche, aziende ricettive, offerte culturali, trasporti e servizi sul territorio.

Per quanto riguarda l’innovazione di prodotto è proseguito il supporto strategico e progettuale con gli attori del territorio sulla motivazione di vacanza legata alla pesca, anche attraverso la piattaforma Trentinofishing, così come si è lavorato intensamente con le Apt d’ambito per la costruzione della rete di noleggiatori di biciclette, al fine di fondare in modo strutturato e completo una progettualità stabile sul cicloturismo in Trentino.

Le attività alle quali è stato concesso l’uso del marchio territoriale Trentino salgono a 324, così ripartite: 168 per il settore “Turismo e sport”, 89 per “Industria ed artigianato”, 42 per “Cultura e formazione”, 12 per le “Produzioni agroalimentari” e 13 “Soggetti istituzionali”.

Per quanto riguarda la promozione attraverso il web il 2014 è stato l’anno in cui si è concretizzato il progetto “Trentino in rete”, con la creazione di 4 blog tematici e altrettanti profili twitter e lo sviluppo di una nuova piattaforma tecnologica che dovrà essere in grado di sostenere la nuova “user experience” garantendo al tempo stesso un “time to market” molto migliore rispetto al passato.

D’altra parte il portale visittrentino, con i suoi 6 milioni di visitatori nell’ultimo anno e 22 milioni di pagine viste, si rivela sempre più come lo strumento dove confluiscono tutte le iniziative promozionali di Trentino Marketing.