L’azienda di Asolo fondata dalla famiglia Bordin è leader in Italia tra i produttori di profili tecnici e decorativi di finitura per il settore arredo
Una storia imprenditoriale coraggiosa e dinamica, una giovane azienda che in pochi anni arriva a dominare il mercato nazionale: Progress Profiles ha festeggiato i suoi primi trent’anni di attività inaugurando ufficialmente la nuova sede di Asolo, frutto di un investimento di oltre 11 milioni di euro.
Era il 1982 quando Lino Bordin, dopo aver acquisito grande esperienza nell’estrusione della plastica in Canada, decise di tornare in Italia per mettere le radici della propria azienda in Veneto, ad Asolo. Così nel 1985 nasce la Progress Plast che dopo anni crescita alla fine del 2010 rinnova l’immagine e la denominazione in Progress Profiles.
La crescita di Progress Profiles è confermata dai numeri: oltre 100 dipendenti, e altrettanti collaboratori, una rete di più di 110 agenti di primo livello dentro e fuori i confini nazionali, un fatturato di oltre 25 milioni di euro con un’esportazione attiva che tocca oltre 50 paesi.
«Il nostro successo – spiega Dennis Bordin presidente dell’azienda – è il risultato di una doppia strategia globale, in grado di conciliare un’ampia crescita sia in termini di presidio geografico che di presenza in differenti segmenti di mercato, grazie alla creazione di prodotti sempre più innovativi e ad una notevole profondità di gamma».
L’azienda di Asolo crede nella specializzazione, nell’innovazione, nella creatività e soprattutto nella qualità del materiale impiegato, espressione del migliore “Made in Italy”. L’innovazione è il cuore della strategia aziendale cui è destinato il 3% del fatturato annuo. Per rispondere ad un portafoglio che comprende oltre 12.500 soluzioni tecniche e di design per le finiture d’interni, per la posa della ceramica e del legno nell’edilizia commerciale e residenziale.
«Nel festeggiare i 30 anni di Progress Profiles – dice Bordin – siamo perfettamente coscienti del successo e dell’evoluzione che questa azienda ha avuto fino ad ora, divenendo un brand riconosciuto non solo a livello europeo ma anche mondiale. Dal 1985 ad oggi sono cambiati gli obiettivi e le tecnologie ma non l’approccio: ogni giorno continuiamo a reinventarci per crescere e soddisfare le necessità dei consumatori più esigenti puntando sulla qualità di “Made in Italy” d’eccellenza».