Fatto il punto sulle più moderne tecniche del settore, con particolare riguardo alle opere pubbliche
Convegno nazionale sugli esplosivi “Bolzano Explo Bozen” occasione di uno scambio di informazioni a livello internazionale sull’impiego degli espolosivi e per raccogliere spunti per l’innovazione del settore. L’Ufficio Geologia e prove materiali della Provincia di Bolzano è partner nell’organizzazione del Convegno nazionale sugli esplosivi “Bolzano Explo Bozen”, nel cui ambito esperti di imprese altamente specializzate si sono confrontate sui metodi moderni di gestione degli scavi con esplosivi facendo riferimento ad esempi concreti di interventi, dai lavori di sbancamento lungo pareti rocciose esposte o lavori di scavo in roccia ai margini o in prossimità di abitazioni e manufatti.
Come ha sottolineato Volkmar Mair, direttore dell’Ufficio Geologia e prove materiali, che ha portato i saluti dell’assessore provinciale ai lavori pubblici Christian Tommasini, il progetto della costruzione della Galleria di base del Brennero BBT è uno dei più grandi progetti in Europa ed è importante che se ne discuta in un confronto di carattere internazionale anche per quel che attiene l’impiego degli esplosivi. Della tematica riferita all’uso e al deposito di materiali esplosivi in generale viene discusso troppo poco, come ha detto, ma è di assoluta importanza in aree dove sussiste il problema di franamenti e crolli con ripercussioni importanti dal punto di vista della sicurezza sulle infrastrutture che comporta l’impiego mirato di esplosivi ed pone in rilievo il ruolo dei fuochini, gli unici ad essere autorizzati all’impiego di esplosivi.
Come è stato riferito, in Austria, anche grazie al forte intervento dei fuochini, riuniti in un’unica associazione con oltre 7.000 aderenti, nel 2010 si è giunti ad una normativa nuova che regolamenta il settore esplosivi. In Italia, invece, vigono ancora disposizioni un po’ più datate, per cui il confronto di Bolzano può fungere da spunto per creare un’analoga associazione a livello nazionale che possa fungere da stimolo per innovazioni nel settore.
La gestione e l’utilizzo degli esplosivi nel cantiere “internazionale” fra Italia e Austria per la Galleria ferroviaria del Brennero BBT, inoltre, è un cantiere dove gli scavi, per la complessità della struttura geologica del terreno dell’area interessata, avvengono con vari metodi: sia con mezzi meccanici che con esplosivi, dove la quantità di esplosivo vari a seconda del tipo di rocce e dove è necessario individuare la quantità ottimale. Finora sono stati perforati 5.500 metri di gallerie, dove le volate sono state 2.642 con un impiego complessivo di 725 tonnellate di esplosivo.
I relatori per i vari ambiti di competenza si sono soffermati sull’importanza della scelta del tipo di esplosivo, sull’individuazione dei macchinari di perforazione, nonché in merito alla definizione dei sistemi di protezione e al monitoraggio vibrometrico.
Un punto di interesse e di attualità è stata la recente entrata in vigore delle norme sulla tracciabilità delle sostanze esplosive. Al convegno erano presenti, tra gli altri, funzionari della Direzione armi ed esplosivi del Ministero dell’interno, nonché i presidenti delle associazioni nazionali di Austria e Svizzera dei fuochini.