Iniziativa di Confindustria Udine per sostenere le idee imprenditoriali dei giovani
Ci sarà tempo fino a mercoledì 20 maggio per iscriversi a “Start Cup Friuli Venezia Giulia 2015”, la competizione per business plan al fine di sostenere l’imprenditoria giovane, promuovere la nascita e la crescita di imprese innovative (spin-off universitari/accademici e start up) e più in generale diffondere la cultura imprenditoriale nel mondo accademico e nel territorio del Friuli Venezia Giulia, incentivando così lo sviluppo economico regionale e l’attrazione di ulteriori investimenti e imprese da fuori regione.
“Start Cup Friuli Venezia Giulia 2015”, che presenta la novità di unire due iniziative pre-esistenti: “Start Cup FVG” e “Start Up FVG”, è stata al centro del convegno promosso a palazzo Torriani, sede di Confindustria Udine, dal titolo “Il futuro è la tua impresa: Competizione di idee, start up innovative e imprese di successo”.
«La nascita di nuove imprese va incentivata in quanto portatrici di nuova linfa, vitalità e innovazione. È nostro compito supportarne lo sviluppo iniziale al fine di favorirne la longevità – ha dichiarato Davide Boeri, presidente del GGI di Confindustria Udine -. Attraverso la competizione Start Cup FVG molte idee e Start Up riceveranno grande visibilità che sarà loro utile per trarre effetto propulsivo da nuovi partner e potenziali investitori».
E’ toccato poi a Guido Nassimbeni e a Elisa Micelli, rispettivamente presidente e responsabile area “Fare Impresa & Incubatore” di Friuli Innovazione, illustrare la competizione che intende essere una risposta pratica e di facile accesso alle esigenze di laureandi e laureati, imprenditori, professionisti e giovani che vogliono tramutare la propria idea originale in idea imprenditoriale.
L’iniziativa prevede quattro fasi, di cui la prima, quella delle iscrizioni, è già attiva con la pubblicazione del sito www.startcupfvg.it che presenta il regolamento completo dell’iniziativa e la modulistica che gli interessati devono compilare. Quattro sono le categorie individuate: “Life sciences” (prodotti e/o servizi innovativi per migliorare la salute delle persone); “Ict” (prodotti e/o servizi innovativi nell’ambito delle tecnologie dell’informazione e dei nuovi media: e-commerce, social media, mobile, gaming, ecc.); “Agrifood – Celantech” (prodotti e/o servizi innovativi orientati al miglioramento della sostenibilità ambientale, tramite il miglioramento della produzione agricola, la salvaguardia dell’ambiente, la gestione dell’energia); “Industrial” (prodotti e/o servizi innovativi per la produzione industriale che non ricadono nelle categorie precedenti, innovativi dal punto di vista della tecnologia o del mercato).
Maurizio Sacilotto, amministratore unico di Friulbaker Srl, Filippo Veronese, amministratore delegato di Quooky Srl, e Sirio Rossano Secondo Cividino, socio fondatore di Sofia Srl, hanno portato le testimonianze di tre start up innovative. L’incontro si è concluso con i contributi di Alessandra Sangoi, vice presidente Confindustria Udine delegata alla ricerca e innovazione e Giovanni Toffolutti, membro di IAG, il maggior gruppo di business angel in Italia per il finanziamento di startup innovative. Per Sangoi l’ipotesi per creare un’innovazione vincente passa attraverso la capacità «di riuscire a mettere in contatto persone e gruppi di giovani che hanno poche risorse e molte idee con aziende strutturate che hanno già la loro organizzazione ma che sono alla ricerca di nuovi progetti per aprirsi ai nuovi mercati, per rilanciarsi e per recuperare competitività».